LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Si sblocca Edin Dzeko e la Roma vince a Carpi (3-1). L’attaccante va in gol dopo quasi tre mesi, ritrovando soprattutto se stesso nel diluvio di Modena. E quasi non ci crede. Appare spaesato, un po’ intontito, prima di impazzire di gioia e dedicare la rete alla figlia appena nata, Una, festeggiata con il dito in bocca, esultanza di tottiana memoria. È la quarta vittoria consecutiva per la squadra di Spalletti, che porta la firma, oltre che di Dzeko, anche di Digne e di Salah. E sono arrivati quindi a otto i marcatori diversi nelle sei partite del nuovo allenatore. Il tecnico alla fine spinge i sui sotto al settore ospiti per ringraziare i tanti tifosi che li hanno sostenuti per tutta la gara.
Da valutare, in vista del Real, le condizioni di Manolas, che ha lasciato il campo zoppicando, costretto a stringere i denti fino al fischio finale perché erano stati fatti tutti e tre i cambi.
È tornato intanto a parlare della situazione legata alle dimissioni di Sabatini, il diggì Baldissoni. «Io quando uscirono le prime indiscrezioni al riguardo, smentii le dimissioni, che effettivamente non ci sono state. Walter firma sempre contratti annuali e ovviamente si sente responsabile di quello che succede, come tutti noi. Ma nel calcio tutto cambia di settimana in settimana e nulla è deciso». Poi Baldissoni torna sul cambio di allenatore. «Ha portato un nuovo entusiasmo e ha elevato il livello della prestazione ».
Adesso la squadra di Spalletti dovrà di nuovo confrontarsi con la Champions, per la prima volta agli ottavi di finale da quando è arrivata la proprietà americana. Mercoledì sera, all’Olimpico, arriva il Real Madrid. Continua a lavorare molto per recuperare, De Rossi. Il centrocampista dovrebbe farcela a tornare a disposizione del tecnico toscano, uomo fondamentale per gli equilibri di squadra, punto di riferimento basso per i compagni. Complicato capire, invece, se potrà esserci Francesco Totti. Il numero dieci non è riuscito a far parte della lista dei convocati anti Carpi per un dolore al polpaccio. In queste ore ne verranno valutate le condizioni, con la speranza di rivederlo a disposizione di Spalletti, lui che ha una lunga tradizione contro il Real, uomo al quale, anche con la sola presenza, si aggrappano i colleghi. L’Olimpico dovrebbe presentarsi nuovamente con un bel colpo d’occhio, dopo settimane di semi deserto. Venduti circa 40mila biglietti, al momento, per una serata che rivedrà la curva sud piena, nonostante i gruppi continuino a protestare senza entrare: la vendita libera sta consentendo a chiunque di acquistare un tagliando del settore più caldo, con gli ultras che non hanno esercitato il diritto di prelazione.
