Le grottesche spiegazioni di Garcia al capitano

10/01/2016 alle 14:32.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Come non pensare, prima del fischio d’avvio di Orsato, che sarebbe stata una partita impossibile da dimenticare? Per dirne una: vittoria della Lazio a Firenze, dunque ennesima opportunità per la balbettante Roma di dare con una vittoria ancora un senso alla propria classifica. E, poi, quei 22 anni e 151 giorni di differenza tra , il capitano della Roma inizialmente in panchina, e Gigio Donnarumma, enorme portierino del Milan classe tanta oltre che 1999. Pensateci bene, a meno di storie per ora impossibili (e impensabili), sarà complicato trovare in campionato, domani e pure dopodomani, uno scarto d’età così vistoso. Basti ricordare che quando nasceva il milanista, aveva già incantato Roma e l’Italia. Precoce l’uno, eterno l’altro. E poi, altri indizi? Gli occhi spiritati del barcollante pistolero Sinisa Mihajlovic nel seguire dalla panca il riscaldamento dei suoi, buttando lo sguardo anche sulla giocosa leggerezza di Umar, il baby romanista di due anni più vecchio di Donnarumma, ancora titolare nel ruolo dello squalificato ; o la faccia tirata di Rudi nel tornare a prendere block notes e bottiglietta d’acqua nello spogliatoio. Gara comunque indimenticabile, ecco il sospetto aspettando l’inno di Venditti.

MA QUALE MAESTRO Al gol da attaccante puro del difensore , la conferma: indimenticabile. Sì, ma anche ricca di situazioni, come si dice adesso. Milan squadra più palleggiatrice, Roma più verticalizzatrice. E, come sempre succede in questi casi, opportunità per l’una e anche per l’altra. Stadio semifreddo, come capita da tempo; insulti a non finire dei tifosi del Milan sistemati nel settore ospiti verso Adriano Galliani. Flash: il tedesco vicino alla doppietta, strepitoso Gigio nel deviare la palla addosso al legno. Mihajlovic sempre in piedi davanti alla propria bollente panchina, prima della cacciata; spesso seduto a scrivere sul suo blocchetto degli appunti. E, da due file dietro la nostra, l’incuriosita domanda: ma ’sto libro de , quanno esce? sovrastato da , pari del Milan. Roma sparita. Immagine da consegnare ai posteri, quindi: istruito da prima di entrare in campo al posto del nipotino . che insegna come giocare alla Storia della Roma? Ecco, ci mancava di vedere pure questo, oltre alla solita, pessima figura della squadra giallorossa e all’ennesima occasione sprecata per farsi bella. Ce lo sentivamo che sarebbe stata una partita impossibile da dimenticare. Purtroppo.