La Roma cerca il vero Salah ma perde Digne e Torosidis

30/01/2016 alle 15:22.
roma-sassuolo-salah-esultanza-3

C’è un a.D. (avanti Derby) e un d.D (dopo Derby) e per questo motivo la partita di stasera contro il diventa per l’egiziano una sorta di ultima chiamata: dietro di lui scalpita El Shaarawy. Fino al derby, era stato un acquisto azzeccato: 5 gol in campionato (contro Sassuolo, Sampdoria, Carpi, Empoli e ), più quello all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen in il 4 novembre.

Dopo l’infortunio, che gli ha fatto saltare quattro gare di campionato, non ha più trovato la via della porta: non segna da 648 minuti. Spalletti ha parlato così dell'egiziano: «Questo infortunio lo ha penalizzato. Non ha la brillantezza e lo spunto che avevano contraddistinto le sue qualità. La prima cosa che deve fare è ritornare a “puntare l’uomo”, perché quella è la sua specialità. Dieci metri più dentro il campo o dieci metri più fuori non importano. L’allenatore dà dei principi e dei concetti di gioco, il giocatore deve scegliere la giocata giusta nelle diverse situazioni. Secondo me fa più fatica se parte da esterno, perché la strada verso la porta è più lunga e si incontrano più avversari nel tragitto per arrivare al gol. Se torni indietro per vie centrali la strada è più corta anche per ribaltare l’azione e a far male. Quando giochi sull’esterno c’è bisogno di un fraseggio, quando sei centrale puoi essere innescato subito».

Le notizie negative per il tecnico arrivano dall’ultimo allenamento: lesione di primo grado al polpaccio sinistro per e lesione al flessore della coscia sinistra per . Rischiano di restare tutti e due fuori per almeno un mese e allungano la lista degli infortuni muscolari della Roma (anche e out e non convocati).

(corsera)