Tegola Gervinho

20/11/2015 alle 13:56.
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IL TEMPO (A. SERAFINI) - Altro giro, altra tegola. Negli ultimi tempi una consuetudine per la Roma, costretta a registrare l'ennesimo infortunato di ritorno dalla sosta per le nazionali. Questa volta è toccato a Gervinho, uscito anzitempo dalla sfida della sua Costa d'Avorio a causa di un fastidio muscolare alla coscia destra. Le sensazioni positive legate ad un problema ritenuto di poco conto dallo stesso giocatore si sono infrante poi contro la realtà mostrate dall'ecografia svolta nel pomeriggio di ieri a Trigoria: «Lesione miofasciale di primo grado del muscolo retto femorale» e stop obbligato di circa 3 settimane.

La peggiore notizia che la Roma e in primis avrebbe voluto ricevere, considerando lo sprint finale in vista della sosta natalizia in cui i giallorossi si giocheranno con tutta probabilità una bella fetta degli obiettivi stagionali.

Al momento Gervinho sarà costretto a saltare inevitabilmente le prossime 5 partite, partendo dall'imminente trasferta in programma domani a e passando per , Atalanta, Torino e Bate Borisov, la sfida che in ogni modo deciderà se e come proseguirà il percorso europeo della squadra. L'obiettivo rimane quindi la trasferta del 13 dicembre con il al San Paolo, punto di rientro che Gervinho ha messo nel mirino. Nello specifico infatti, dal centro sportivo sono convinti che la lesione evidenziata sia meno grave del previsto, più vicina ad una contrattura che ad una vera e propria lesione e in grado di poter diminuire «anche se soltanto di qualche giorno» i tempi del rientro in campo.

Nel frattempo perde l'ennesima «freccia» dal suo arco offensivo, privo per altre 3 settimane di un altro insostituibile come .

Un bottino complessivo da 13 gol che finora aveva trascinato la Roma anche nei momenti di magra realizzativa di , ma che più che altro, sarà costretto ad interrompersi nel momento di forma migliore per entrambi. Con 7 gol stagionali (tra campionato e ) Gervinho ricopre il ruolo di capocannoniere della squadra seguito proprio da , distaccato in classifica soltanto di una lunghezza (6 le reti complessive timbrate finora dall'egiziano). Un duro colpo, che però sarà obbligato a dimenticare in fretta, studiando le alternative e le possibilità che comunque si troverà a disposizione. Nonostante le assenze, il tecnico scioglierà nelle ultime ore il ballottaggio tra e , pronti a giocarsi l'ultimo posto nel tridente accanto a e . L'attaccante argentino sembra partire in leggero vantaggio per aggiudicarsi l'ultima maglia da titolare domani al Dall'Ara, scelta dettata anche dall'impegno ravvicinato il martedì successivo al Camp Nou con il , dove la Roma sarà costretta a mantenere un equilibrio tattico differente.

Il maggior peso offensivo di con il e miglior senso tattico di con il , chiamato in causa anche domani ma probabilmente per ricoprire il ruolo difensivo sulla fascia destra. Per il resto scelte confermate: davanti a , coppia centrale affidata a e con a completare il reparto. Nessun dubbio anche a centrocampo: e si sistemeranno al fianco di , che ha smaltito del tutto il dolore causato dal solito ematoma all'inguine.

Poi c'è : il numero 10 ha provato nelle ultime settimane a forzare i tempi di recupero pur di ritrovare almeno la convocazione per l'affascinante sfida europea con il . Il fastidio muscolare però non è ancora svanito del tutto e soltanto tra qualche giorno è stato programmato il rientro in gruppo con i compagni. Per tornare in campo al meglio e senza rischi.