Sponde e verticalità. Così Dzeko illumina l’attacco della Roma

10/11/2015 alle 14:24.
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 dall’inizio della stagione gioca da centravanti atipico: spesso si abbassa, ripiega, attira fuori posizione i difensori centrali ed apre varchi per gli inserimenti di centrocampisti ed attaccanti esterni. E non è un caso che Gervinho e siano così in forma. Molto del merito delle loro meraviglie - secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo - è anche frutto dei movimenti dell'attacante bosniaco.

spesso e volentieri abbassa il baricentro del suo gioco, per poi offrire lo spazio all’inserimento laterale o cercare lui stesso la verticalità per un compagno che va nella spazio lasciato libero dal suo movimento. I due giocatori a cui passa di più la palla in campo sono (28) e (20), proprio quelli con cui può fare il dai e vai nei suoi ripiegamenti. Con il centravanti di Sarajevo riescono a convivere due aspetti fondamentali: il presidio dell’area con l’attacco della profondità.

(gasport)