Maicon chiede spazio: obiettivo rinnovo

03/10/2015 alle 13:15.
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IL TEMPO (A. SERAFINI) - «C'è una Roma con e una senza». Non ha mai avuto dubbi , quello che con più convinzione ha creduto nel rilancio del terzino brasiliano, confinato a Manchester tra un ricco curriculum sulle spalle e qualche infortunio di troppo che lo stava direzionando verso il declino di una grande carriera. Poi il diesse e la Roma hanno deciso di regalargli un'altra occasione, facendo tramutare la «scommessa» (termine che lo ha fatto sempre arrabbiare) in uno dei giocatori chiave del primo anno targato .

Adesso, a quasi due anni e mezzo dal suo arrivo nella capitale, vuole dimostrare di essere ancora una pedina fondamentale per la squadra, perché superati i problemi fisici c'è una nuova stagione da affrontare e un obiettivo fondamentale da raggiungere. In scadenza nel prossimo giugno, l'esterno verdeoro si è rimesso in pista convinto di poter puntare anche al rinnovo di contratto per un altro anno, traguardo che raggiungerà di diritto se collezionerà un definito numero di presenze: una clausola inserita nel suo contratto simile a quella scattata la scorsa stagione per Yanga Mbiwa dopo aver toccato il tetto delle 20 presenze. Se per il difensore francese il compito fu più semplice a causa dei problemi fisici accusati da , per il compito sarà più arduo.

Con 34 primavere sul groppone (35 nel prossimo luglio) e una condizione fisica tutta da ritrovare, finora il suo tabellino segna soltanto 2 presenze in 153 minuti giocati all'Olimpico contro Sassuolo e Carpi. Nonostante le poche apparizioni, la crescita sostanziale si è notata proprio nell'ultima gara casalinga giocata dai giallorossi, in cui il numero 13 ha mostrato ritmo e condizione, impreziosita inoltre dall'assist per il 5-1 finale di .

Personaggio particolare, ma fortemente apprezzato all'interno dello spogliatoio, non sono mancate nel recente passato fasi in cui il campione si è immerso nella sua «vita segreta», termine coniato e sicuramente azzeccato da . Passaggi accettati da società, squadra e tecnico, convinti che la presenza di in campo continui ad essere un plus valore della Roma, soprattutto per il carico di grinta, esperienza e personalità che il ragazzo mostra anche durante l'allenamento. Il gesto di incoraggiamento mostrato al momento dell'inserimento di contro il non è passato inosservata, tanto che spesso è lui il primo ad incitare i propri compagni dalla panchina arrabbiandosi con chi accanto a lui non dimostra la stesso attaeggiamento.

Adesso, dopo quasi 7 mesi di stop causati da un'infiammazione al ginocchio in cui praticamente non c'è più cartilagine, il giocatore è pronto per trovare continuità, con una motivazione contrattuale in più e la voglia di sentirsi utile alla causa romanista. Una buona notizia per , nonostante l'estate e il mercato abbiano inevitabilmente virato su scelte diverse. Con l'esplosione in casa di non c'è stato bisogno per di rivoluzionare il reparto in cui figura anche l'affidabilità di . Al momento quindi la scelta è fatta e difficilmente cambierà: resterà il terzino titolare a meno che le necessità del momento non spingano il tecnico ad utilizzare la duttilità tattica del numero 24 in altri ruoli. Già domenica a Palermo il ballottaggio è molto più che aperto. Con l'attacco sguarnito e la possibilità di riprovare nei tridente offensivo, scalda i motori in cerca di una maglia da titolare.Riavviando il conto alla rovescia delle presenze e di un futuro che vuole vivere ancora da protagonista.