La difesa c'è ma non si vede

24/08/2015 alle 13:41.
castan-toni-verona-roma

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - non fa altro che ripetere: «Mi manca un centrale e un terzino». Dal problema alla soluzione: comprare un centrale e un terzino. Prima possibile. E questo succederà, anche se siamo in ritardo, perché la stagione è cominciata e i punti che si perdono ora sono come quelli che si perdono alla fine. Ciò che salta all’occhio è che il problema non è contingente, è strutturale. Tutti, non solo l’allenatore della Roma, sapevano. Possibile che non lo sapesse , che è l’uomo mercato della Roma? Impossibile. Da quando si sono aperte le trattative era noto come una priorità fosse l’uomo di fascia, e ci teniamo bassi. Perché di giocatori in grado di giocare sugli esterni bassi, ne servono più di uno. Uno è la toppa, non la soluzione. A non bastano Palmieri e come riserve. Parliamo di due calciatori che hanno giocato nel campionato italiano e le loro prestazioni non hanno certo colpito nessuno. Ma non ama scommettere. Vuole certezze.

CUOR DI LEO La società e il tecnico hanno avuto tanta fiducia in . Legittima, perché Leo si è applicato, mostrando progressi luccicanti. A Verona, si è accorto che «non è al cento per cento». Non poteva esserlo, perché vivere una partita ufficiale (e con tutte quelle palle alte...) per uno che ha vissuto quello che ha vissuto e che manca dal campo da un anno, non è facile. A volte il cuore non basta. Ci vuole tempo. Leo per primo vuole tornare a essere quello di prima e in più deve affilare l’intesa con .

INFERMERIA CENTRALE Per adesso il brasiliano è indietro, normale che sia così. Il problema è che il suo vice, , è l’altro è , aperta e chiusa parentesi, chi lo ha visto da vicino a Catania, non è che ne parli benissimo. Ma qui siamo ai pareri personali, nulla di più. Ricapitolando, al centro la coperta è corta, con che dopo un po’ va in bambola, mentre sugli esterni la coperta non c’è proprio. A Verona i due laterali erano “adattati”: e . Il primo al di là delle frasi di circostanza («questo ruolo mi piace tantissimo»), là dietro soffre, mentre va meglio quando lascia i compiti difensivi. E Toro? Dignitosissimo, ma a Verona commette un errore che uno di ruolo, forse, non commette. La classica diagonale, vedi manuale del calcio. E adesso c’è la : Dybala, Mandzukic, poi Evra, Lichtsteiner, addirittura Cuadrado. Ecco, quel quartetto visto a Verona rischia di andare in sofferenza. E’ vero che manca una settimana e la condizione fisica può essere migliorata; è vero pure che quando si giocherà con i bianconeri il mercato sarà praticamente finito e qualcuno a dare una mano sarà pure arrivato. Non resta che aspettare. Un quartetto difensivo da scudetto non può essere composto da giocatori fuori ruolo, da altri in fase di recupero. E meno male che c’è il bravo, uno dice. Era bravo pure , ma in assoluto, il numero uno di una squadra che vuole vincere, prende due tiri in porta ogni due/tre partite, non otto in una. E per ora non è così. E la colpa, questo va sottolineato, non è certo solo della difesa.