LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Un’ estenuante trattativa che può dirsi finalmente conclusa. La Roma ha riscattato la seconda metà di Nainggolan per nove milioni di euro, più quattro di bonus legati ai risultati della squadra. Una cifra piuttosto bassa rispetto alle richieste del Cagliari, che verrà però compensata dal rinnovo del prestito oneroso, con obbligo di riscatto, di Ibarbo. In pratica i giallorossi hanno dovuto contrattare così tanto con i sardi per arrivare a mettere sul bilancio del primo semestre del 2015, che chiuderà il 30 giugno, solamente dieci milioni. Il resto potrà essere conteggiato nel prossimo esercizio e verrà assorbito, come detto, dall’operazione Ibarbo. Il rinnovo del prestito del colombiano, infatti, costerà 5 milioni, più due di bonus, con il riscatto fissato a ben otto milioni, più altri due di bonus. Un modo per mettere a bilancio le operazioni in esercizi diversi, lasciando comunque a disposizione di Garcia un esterno d’attacco considerato dal tecnico utile.
Sabatini spera di chiudere entro questo fine settimana le cessioni di
Destro (Monaco) e
Gervinho (Al- Jazira), per buttarsi totalmente sula ricerca di un altro centravanti.
«Bacca ci interessa, è vero, ma non posso dire di più» si sarebbe fatto sfuggire telefonicamente
Sabatini a un portale spagnolo. Parole che vanno prese con le pinze e che potrebbero rappresentare un depistaggio. Sicuramente l’attaccante del
Siviglia piace parecchio a Trigoria, con i trenta milioni della clausola rescissoria che non sembrerebbero rappresentare un problema per
Pallotta, intenzionato, come dichiarato, a regalare una grande punta ai tifosi giallorossi. La Roma starebbe comunque trattando, offrendo, in partenza, 25 milioni per il colombiano, con il Siviglia che sarebbe però irremovibile e non intenzionato a fare sconti. Parte dei soldi per l’acquisto arriverebbero da Destro, che dovrebbe finire al Monaco per 15milioni. Ma il giocatore, ora in vacanza negli States, frena, rinviando la decisione al suo ritorno.
