CORSPORT - Bojan Krkic è vicino al pieno recupero dall'infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi negli ultimi 4 mesi e mezzo. L'ex Roma è stato costretto a fermarsi durante la stagione da protagonista con la maglia dello Stoke City, in Premier League. Lo spagnolo, intervistato dal quotidiano sportivo, non dimentica la sua sfortunata parentesi italiana: "Finalmente vengo utilizzato nel mio ruolo, non come in Italia. Sono un centravanti, di certo non un esterno. Luis Enrique? Non mi conosceva abbastanza, con lui ho vissuto un anno complicato". Bojan, però, lasciò il club capitolino proprio dopo l'addio dell'asturiano: "Non rientravo nei piani dell'allenatore (Zeman, ndr). E c'è stato qualche problema con Baldini: un giorno mi diceva di restare, un giorno che forse sarei stato ceduto... mi ha mancato di rispetto, ecco".
Nonostante questo, l'ex Barcellona ammette di essere "grato alla Roma, la prima società che mi ha aperto le porte dopo il Barcellona. Peccato che le nostre strade si siano divise. Se Totti 'mangia' i centravanti? Tutt'altro, quando giochi con lui sei tu a doverti adattare, non il contrario: è un fenomeno".
L'attaccante, poi, ha detto la sua su alcuni obiettivi di mercato dei giallorossi come il portiere Begovic, suo attuale compagno di squadra ("Ha esperienza e personalità. Non so niente della trattativa ma se lo prendono non sbagliano"), Iago Falque, con cui ha vinto un Mondiale U17 ("Vedremo se saprà affermarsi alla Roma. Non è facile, le pressioni sono tante"), e Bacca ("Un ottimo attaccante. Lo consiglio alla Roma. E' forte").
Infine, Bojan non nasconde una certa ammirazione per la squadra di Garcia: "Ero convinto che quest'anno avrebbe vinto lo scudetto. Poi qualcosa deve essere andato storto. Ma il prossimo anno si ricomincia"
