IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Turnover: un termine, non più tardi di una settimana fa, sconosciuto a Garcia. Non per scelta ma per i numerosi infortunati, indisponibili e squalificati (a Cagliari erano 12) che hanno costretto il tecnico a ricorrere ai giovani della rosa. Alla vigilia del match col Parma, Rudi può tirare un sospiro di sollievo e pensare (addirittura) di far ruotare qualche elemento. Senza però esagerare: con i gialloblù serve tornare a vincere all’Olimpico. L’ultimo successo casalingo è datato 30 novembre (Roma-Inter 4-2). Settantasette giorni dopo la Roma ci riprova. Affidandosi ad una mini-rotazione, con lo sguardo ai prossimi impegni (giovedì inizia l’Europa League). Maicon, ad esempio, domani non giocherà. Il brasiliano sta seguendo un programma personalizzato volto a farlo recuperare dagli acciacchi e a ridargli una condizione fisica accettabile. Spazio a Torosidis mentre a sinistra, complice la squalifica di Holebas, ancora una chance per Cole. In campionato, con l’ex Chelsea dal primo minuto, en-plein giallorosso: otto vittorie in altrettante gare. Al centro torna Manolas: a fargli spazio uno tra Astori e Yanga Mbiwa. Ma i cambiamenti non finiscono qui. Perché in mediana uno tra Pjanic (in Inghilterra continuano ad accostarlo al Liverpool) e Nainggolan riposerà. Possibile una nuova chance per Paredes anche se De Rossi è pronto. Papà Alberto invece si gioca l’accesso alla finale del Viareggio: alle 15 (Rai sport) la Primavera giallorossa affronta l’Inter.
