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Totti conosce solo la rete delle porte ma il suo selfie ha conquistato il web

13/01/2015 alle 08:43.
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CORSERA (L. VALDISERRI) - A qualcuno è piaciuto molto. Il Mirror ha celebrato il selfie di durante il derby con la Lazio con un sondaggio sul suo sito: è «il giocatore più fico (cool) che sia mai esistito»? Due risposte: sì e sì. «Se un qualunque altro giocatore del pianeta avesse festeggiato un gol facendosi un selfie, saremmo stati travolti dal disgusto. Ma ha all’improvviso trasformato i selfie in una cosa fichissima». A qualcuno non è piaciuto per niente: per l’onnipresente Codacons rappresenta una pubblicità del nuovo modello di smartphone e merita una . A qualcuno ha fatto dimenticare le regole. «Totti, il selfie di una carriera» scrive la Uefa sul suo sito, anche se un Orsato più burocrate avrebbe dovuto ammonire il capitano giallorosso. In ogni caso, ancora una volta, ha lasciato il segno. Non ha account ufficiali né su né su né su , eppure il suo selfie è diventato virale e ha fatto il pieno di imitatori. Ognuno a modo suo. C’è chi gli ha sostituito la faccia con quella di Matteo Renzi. Chi gli ha messo sullo sfondo una scena del «Gladiatore» o gli attori di Hollywood. I laziali hanno sostituito la con l’esultanza della squadra biancoceleste dopo la vittoria nella finale di Coppa Italia 2013 o gli juventini con una festa scudetto. C’è chi lo ha messo al centro dell’Ultima Cena o dell’Urlo di Munch. Un esperto di comunicazione come Oliviero Toscani lo ha elogiato: « è un genio e non solo come calciatore: ha la forza creativa di un pubblicitario. Emoziona, sorprende, ha una dote innata e non ha paura di fare certe cose. Lo scatto non è perfetto, è venuto tagliato, ma se vuole gli do una piccola lezione su come farli bene e in cambio lui mi insegna come tirare calci al pallone». La Panini ha promesso che ne farà una figurina «speciale», sulle orme di quella famosissima di Parola, con la differenza che il difensore spazzò con quel gesto acrobatico la sua area di rigore e che invece ci ha fatto un super gol nel derby. Chi non l’ha presa bene, tanto da lanciarsi in una storica «gufata», è proprio il presidente della Lazio, Claudio Lotito. «Posso dire che la Roma non vincerà lo scudetto — ha detto ospite a «Un giorno da pecora», su Radio2 — perché dal punto di vista tecnico la è sicuramente superiore. Il selfie di ? È stato un gesto inopportuno. Non c’entra nulla con il calcio, durante la partita non ha senso. Avete visto cosa è successo dopo. Al di là del gesto, che è innocuo, stimola una situazione esacerbata. Il mio capitano, Stefano Mauri, non l’avrebbe mai fatto». A Roma, nel derby che non finisce mai, non pochi tifosi giallorossi hanno «postato» che ogni capitano fa del proprio telefonino l’uso che preferisce. Quanto allo scudetto, anche se la è risalita a +3 dopo la vittoria di , crede più alle sue sensazioni che alle doti di veggente di Lotito. «Ho ancora voglia di vincere molto con questa maglia e sono convinto che ci riuscirò — le sue parole al sito Bleacher Report —. Spero che i migliori momenti per la Roma debbano ancora venire». Nel caso non è esclusa la consulenza di Toscani per la celebrazione.

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