Garcia: "Credo nello scudetto altrimenti cambierei mestiere"

20/01/2015 alle 09:16.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - «La Coppa Italia è la strada più corta per vincere un titolo: non snobberemo la partita». Cerca di tenere alta la concentrazione, , alla vigilia della gara contro l’Empoli (arbitra Di Bello) di questa sera. Una partita che capita in un momento di forma poco brillante della Roma. «L’Empoli - le parole del tecnico francese a Roma Radio e Rai Sport - è una squadra molto organizzata, pericolosa: stanno facendo un ottimo campionato ma noi metteremo tutto in campo per raggiungere la decima coppa nella storia del club. Il nostro unico obiettivo è la qualificazione e vogliamo tornare alla vittoria il prima possibile». Nelle ultime uscite la formazione giallorossa ha mostrato alcuni limiti di approccio alla gara e ha perso quella brillantezza che l’ha accompagnata fin dalla scorsa stagione. «Soprattutto nelle ultime due partite abbiamo iniziato piuttosto male. Dobbiamo essere protagonisti dal primo minuto e mettere in campo un atteggiamento più offensivo per dare problemi alla squadra avversaria: era così all’inizio del campionato e dobbiamo tornare a farlo. La squadra ora è un po’ differente, ma tutti quelli che scendono in campo, anche i giovani, devono fare meglio». Anche perché la è volata a + 5 e il prossimo sarà un altro turno di campionato sulla carta favorevole ai bianconeri, che ospiteranno il Chievo con la Roma impegnata a Firenze. «Al campionato cominceremo a pensare al termine della gara con l’Empoli. La classifica ora dice che la è avanti, ma mancano 19 giornate e ci sono 57 punti a disposizione: c’è tempo per tornare e se non credessi allo scudetto dovrei cambiare mestiere».

Sulla formazione anti-Empoli concede poco («In porta ci sarà Skorupski») ma non si tira indietro quando c’è da parlare di alcuni singoli, come e Mattia : l’argentino sta diventando un vero e proprio oggetto misterioso, mentre il centravanti continua a reclamare maggiore spazio ed è sempre al centro delle voci di mercato.  «Nessuno dei giocatori importanti deve andare via, ma poi ci sono sempre alcuni casi. Ad esempio i giovani che dobbiamo far giocare di più. Se non c’è spazio con noi possono andare fuori. A chiediamo i gol, ha fatto una buonissima gara a Palermo, non è una cosa impossibile che giochi insieme a ma serve equilibrio di squadra. Finché Mattia sarà al 100% di testa, ci aiuterà tanto con le sue reti per vincere le partite. ha un atteggiamento sempre positivo, dà tutto in campo. Deve essere tranquillo e avere fiducia, la mia ce l’ha. I tifosi sanno che con il loro supporto può fare grandi cose e sono certo che ci aiuterà tanto nella seconda parte di campionato: la strada che deve seguire è quella di Adem ». Su , che a Palermo ha giocato per la prima volta titolare, il giudizio è positivo: «È pronto e lo ha dimostrato specialmente nel secondo tempo - chiosa l’allenatore -. Il centrocampo è il reparto dove ho i migliori giocatori e dove c’è maggiore concorrenza: è difficile trovare spazio per un giovane come lui, ma l’esordio è andato bene».