Tentazione Garcia: il tridente pesante per un avvio sprint

30/11/2014 alle 09:16.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - La tentazione c’è, ed è anche forte. Per la pri­ ma volta quest’anno sta pensan­ do di schierare dall’inizio il tridente pesante, quello con la freccia Gervinho e il doppio centra­ vanti, e . Sarebbe un messaggio chia­ro sia alla squadra che agli avversari: la Roma parte all’attacco perché, come ha sottolineato lo stesso allenatore ieri in conferenza, «è carica e arrabbiata». Sembra che le parole di non siano state di circostanza e che davvero i giocato­ri, tornati da Mosca, si siano allenati con partico­lare intensità.

Sprint Roma -  Ecco perché il tridente pesante potrebbe essere l’occasione giusta per scaricare la rabbia e trasformarla in energia positiva, visto che anche i numeri autorizzano a pensare che possa essere la strategia giusta: la Roma ha infatti segnato nel primo tempo 15 reti, più di tutti in Serie A, un terzo dei quali nel primo quarto d’ora (senza considerare i quattro gol nel primo tempo al Cska in ). Viceversa, l’Inter, che nei primi 15’ ha preso cinque gol (la peggiore insie­ me al Cagliari) soffre gli inizi arrembanti degli avversari. Fondamentali, quindi, potrebbero es­ sere la rapidità di Gervinho, la fantasia di e la potenza di .

Il gioco del nove -  Se dovesse schierare questo tridente sarebbe l’ennesimo di questi primi tre mesi di stagione, per la precisione il nono. Finora, infatti, hanno giocato insieme , e Ger­ vinho (4 volte), , e Gervinho (4), , e (3), , e Gervinho (2), , e (1), , e Gervinho (1), , e Gervinho (1), Itur­ be, e (1). Segno che non solo non esiste un attacco titolare, ma non esiste neanche un giocatore imprescindibile, per quanto il ca­ pitano e Gervinho siano due punti fermi.

Teweet e Solidarietà, invece, aspira a diventarlo: ieri, dopo l’allena­ mento e prima di tornare a Trigoria per il ritiro, ha partecipato insieme alla moglie alla «Colletta alimentare», una campa­ gna a favore della donazione del cibo. Un bel modo per non pensare al calcio e, al con­ trario, dedicarsi agli altri. Se poi oggi doves­ se arrivare anche un posto nell’undici titola­ re, il suo weekend sarebbe davvero da in­ corniciare. In fondo non è uno che quando vede la sua ex squadra si emoziona, consi­ derando che finora gli ha già fatto tre gol in sette partite, anche se tutti in Coppa Italia. Chissà se sarà da incorniciare anche il fine setti­ mana di Borriello: il campo non l’ha mai visto, i social network invece sì e ieri su ha riba­ dito ancora la sua «voglia matta di giocare».