Panico sulla A-1, Daspo di gruppo per 52 tifosi del Bari in trasferta

14/09/2014 alle 13:50.
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REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - Pugno duro, come promesso dal ministro Angelino Alfano: ecco per la prima volta che dopo il nuovo decreto legge viene applicato il Daspo di gruppo: va a colpire 52 tifosi del Bari, in trasferta a . Ecco cosa è successo: hanno invaso l'A1 verso sud e tagliato le reti di protezione, poi alcuni di loro hanno scavalcato e raggiunto una strada vicina danneggiando la vettura di due tifosi del , padre e figlio, quest'ultimo bersaglio anche di un'aggressione. Un poliziotto è rimasto ferito con una prognosi di trenta giorni. E' successo dopo la partita di serie B tra e Bari, finita 1-1. Una gara a rischio, che aveva portato la di , guidata dal Filippo Santarelli, a disporre massicci controlli allo stadio e in à. Gli incidenti si sono verificati dopo il match, quando i 1050 tifosi baresi giunti al "" sono stati accompagnati in autostrada. Una volta sulla , però, un pullman con cinquantadue tifosi, come ricostruito dalla polizia, è stato costretto a fermarsi e sostenitori della squadra pugliese sono scesi e si sono subito creati momenti di panico: reti di protezione tagliate, A1 invasa con conseguente blocco della circolazione e disagi per gli automobilisti diretti verso . Sull'A1 si sono vissuti momenti di panico. I cinquantadue tifosi baresi sono stati portati in e identificati. In serata, per loro, è scattato il provvedimento Daspo di gruppo, il divieto di assistere alle manifestazioni sportive. Ai tifos del Bari, la polizia contesta interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato della recinzione autostradale, lancio pericoloso di oggetti e lesioni a pubblico ufficiale. Ma potrebbero esserci altri provvedimenti. I tifosi, tutti, devono capire che l'aria è cambiata. "Col Daspo di gruppo-sostengono dal Vimimale-toglieremo di mezzo il branco dei violenti".

Tavecchio ringrazia Valentini, da martedì Uva al lavoro - Cambio della guardia alla direzione generale della Figc: da martedì 16 si insedia Michele Uva, nominato da Tavecchio nel consiglio federale di venerdì scorso (con piena condivisione da parte di Malagò). Prende il posto di Antonello Valentini, già responsabile dell'Ufficio Stampa e Relazioni Esterne e successivamente sotto la presidenza di Abete, che ha lasciato il suo incarico. "Antonello Valentini  -  ha dichiarato Tavecchio - per quasi 30 anni ha condiviso con i tanti dirigenti, calciatori e tecnici che hanno fatto la storia della Figc, momenti di grandi successi sportivi e di grandi difficoltà, sempre interpretando con professionalità, dedizione e signorilità il suo ruolo prima di capo ufficio stampa e poi di della Federazione. In occasione del suo avvicendamento, ho espresso al dottor Valentini a nome del consiglio federale e mio personale, e a nome di tutta la Federazione, un affettuoso ringraziamento e il vivo apprezzamento per il lavoro da lui svolto". Le altre nomine in Figc arriveranno più avanti: la prossima settimana Uva sarà all'Uefa. Milano avrà la finale 2016 della (ormai è certo) mentre Roma ha ottime probabilità di essere una tappa importante dell'Europeo 2020. Al dossier, giudicato di ottimo livello dall'Uefa, hanno lavorato Albertini, Corbi, Donna e Spitaleri.