IL MESSAGGERO (S. CARINA) - E’ stato il primo ad essere cercato e rischia di non essere nemmeno tra gli ultimi ad essere ufficializzati. La strana estate di Basa continua: il calciatore da tre mesi ha detto sì alla Roma (accordo triennale da 1,5 milioni a stagione) che però non riesce a trovare l’intesa con il Lille. Anche ieri notte gli ultimi contatti tra le parti dopo la gara sono stati negativi. Sabatini proverà questa mattina l’ultimo rilancio ma è chiaro che oramai quella del club francese (infastidito per l’ingerenza di Garcia che ha contattato più volte il difensore) sembra essere diventata una questione di principio. A Trigoria sono ore di riflessione: se non bastano 5 milioni (compresi i bonus) per un calciatore di quasi 32 anni e con il contratto in scadenza nel prossimo giugno (e che quindi a gennaio potrebbe firmare già per un altro club), non vale la pena dirottare quei soldi per un altro elemento? Ed è quello che ha fatto nella notte Sabatini che ha riallacciato i rapporti con l’agente Vigorelli (protagonista assoluto dell’estate giallorossa) per Rolando. Quella del portoghese era stata una pista battuta a luglio ma il Porto aveva sparato grosso: 10 milioni. Ora con il mercato che sta finendo le cose potrebbero cambiare. Ulteriori alternative: Balanta, Ecuele Manga, Campagnaro e a sorpresa Toloi. Romagnoli aspetta per andare poi in prestito alla Sampdoria.
RABIOT A…3 MILIONI Ma il tira e molla in queste ore non riguarda solamente Basa. La Roma sta provando a portare Rabiot a Trigoria entro domani. Il francese (che ieri non è stato convocato da Blanc ma è infortunato) ha già dato il suo via libera all’operazione (preferendo i giallorossi all’Arsenal) ma l’accordo con il Psg ancora non è stato raggiunto. L’offerta di Sabatini è quella presentata all’indomani dell’eliminazione del Napoli: 12 milioni (10 arrivati dal market pool della Champions). La società transalpina ne chiede tre in più.
