IL TEMPO (A. AUSTINI) - Sempre loro, una contro l’altra. Si contentono giocatori, quando li compra la Roma c’è di mezzo la Juve e viceversa. Anche solo per ostacolarsi a vicenda, perché lo scudetto si vince innanzitutto sul mercato. È successo, fra le tante trattative dell’estate, per Iturbe, col trionfo finale di Sabatini. Sta accadendo in queste ore con il centrale della nazionale greca Kostas Manolas.
Il Ceo dell’Olympiacos, Iannis Vrentzos, è sbarcato in Italia spalleggiato dal potente procuratore Mino Raiola per piazzare il possente difensore classe ’91. I greci hanno bisogno di far cassa in fretta e stanno mettendo all’asta Manolas, consapevoli che sia alla Roma che alla Juve potrebbe servire un giocatore con le sue caratteristiche. Ieri il dirigente e Raiola sono passati per Fiumicino intorno alle 14 e c’è chi giura di aver visto anche il difensore ritirare i bagagli. Ma dalla Grecia sono fioccate le smentite. «Manolas è ad Atene, al momento non c’è nulla di concreto - ha spiegato l’agente Iannis Evangelopoulos - dovete chiedere ai due club».
Fatto sta che l’Olympiacos tra lunedì e ieri mattina ha incontrato sia Sabatini che Paratici, rientrati poi nei rispettivi quartieri generali. I greci chiedono 15 milioni, si può scendere a 12, ma nessuna delle società in questo momento può chiudere. La Roma deve prima capire se si materializzerà un ricco acquirente per Benatia (Chelsea o Real), la Juve tiene il punto col Manchester su Vidal ad oggi può prendere solo giocatori in prestito. Manolas resta così in sospeso mentre si tiene in contatto con il compagno di nazionale Torosidis, al quale ha confidato di essere in procinto di trasferirsi ai rivali bianconeri. Ma da Vinovo smentiscono la conclusione dell’affare. E, scottati dallo scippo di Iturbe, ribattono: «Lo sta trattando la Roma». A Trigoria sostengono l’esatto contrario e ricordano come Sabatini abbia più volte rifiutato un giocatore che gli è stato proposto anche ai tempi del Palermo ed è circondato da tanti procuratori.
Detto che al momento sembra più probabile la soluzione juventina, va registrato l’ennesimo intreccio fra i due club che si sono contesi lo scorso campionato e diversi giocatori. Oltre ai casi noti di Destro, Nainggolan, Iturbe, Carrasco, Sturaro e Rabiot, a inizio mercato Sabatini ha provato a fare un altro «scherzetto» alla Signora, inserendosi nella trattativa con la Sampdoria per la comproprietà di Gabbiadini.
Ora, sfumato Carrasco, sono gli altri gli obiettivi per l’attacco (piace molto Konoplyanka), a patto che Ljajic trovi una sistemazione. Oggi Garcia rientra con la squadra dagli States e si prepara a pianificare le ultime mosse con Sabatini, con un orecchio teso alle indicazioni sul budget finale che arriveranno da Pallotta. Compresi i rinnovi: Maicon, che torna non prima di domani, aspetta un prolungamento più ritocco. Idem Florenzi e Gervinho. Borriello può andare al Cesena, Viviani ha firmato con il Latina.
