A Trigoria hanno dovuto prendere atto che Mehdi Benatia non vuole rimanere. Ieri sono partiti per Londra il direttore sportivo Walter Sabatini e il direttore generale Mauro Baldissoni (insieme si erano mossi solo per chiudere l'acquisto di Strootman la scorsa stagione, per esempio).
Martedì notte fino all’una e mezzo sono rimasti nei sotterranei dell’Olimpico a trattare con lo stesso Benatia e con il suo agente Moussa Sissoko, c’era anche l’amministratore delegato Italo Zanzi. Sono arrivati a offrire 2,5 milioni all’anno più bonus. : il giocatore ha aspettato una giornata a rispondere e poi ha detto che non bastava. A Londra si possono incontrare anche quelli del Bayern Monaco, che per adesso si sono fermati a offrire 18 milioni, che alla Roma non bastano.
I due dirigenti torneranno da Londra con la cessione di Benatia, ammesso che il Bayern raddoppi l’offerta iniziale, e la sua sostituzione, magari con due difensori: Marko Basa, per il quale si potrà finalmente alzare l’offerta fino ai 5 milioni chiesti dal Lilla, Matija Nastasic, che però è mancino oppure Vlad Chriches, il romeno del Tottenham molto apprezzato da Sabatini.
Nella lista restano sempre Eder Balanta e Kostas Manolas. Alla Roma è sempre in discussione Mattia Destro per il quale il Tottenham è disposto a pagare molto, avvicinandosi a 30 milioni. Ma poi bisognerebbe trovare un centravanti altrettanto solido. E' lecito poi pensare a una trattativa multipla riguardante Adem Ljajic, che in Inghilterra è apprezzato quanto in Spagna (l’Atletico Madrid insiste). A Trigoria fanno sapere di non essere interessati a Jovetic, ma sono molto considerati Micah Richards, in procinto di lasciare il City, terzino destro di mestiere, centrale per hobby, e il classico e versatile difensore laterale Davide Santon.
(corsport)