Garcia, ultime punture: «Il torneo è finito, ora imitiamo il Benfica...»

04/05/2014 alle 10:52.
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GASPORT (A. PUGLIESE) - giocare nel cortile della scuola. Stavolta suono la campanella della ricreazione». Per chiudere la polemica con , pesca un’altra iperbole. Anche se poi si capisce come il tecnico juventino non gli stia simpatico per niente. «Allo scudetto non ci credo più, il campionato è finito continua . La stagione da record bianconera è anche merito nostro, dietro abbiamo spinto fino alla fine. Complimenti però alla : grande società, grandi giocatori ».

Non grande tecnico, il che è significativo per , che poi, sulla scia della sua sottile ironia, prende ad esempio proprio il Benfica giustiziere della per disegnare la Roma del futuro: «Lo scorso anno ha perso tutto, ora è in finale e ha vinto il campionato. Questa è la strada da seguire: hanno lavorato bene e anche se non hanno vinto, ora sfruttano quel lavoro lì. Noi dobbiamo “surfare” su questa acqua positiva che abbiamo sotto di noi».

Emergenza totale Surfare a Catania, oggi, sarà invece un po’ più difficile, vista l’emergenza con cui deve fare i conti il francese: al centro della difesa Toloi è out, al rientro («Ma non ha l’intera partita nelle gambe»), si è fermato per noie muscolari («Vedremo in extremis con lo staff medico: Leo è di livello internazionale, meriterebbe il Mondiale »). Ed allora la soluzione può essere centrale con Romagnoli (e ), a meno che non lanci la coppia baby, inserendo Jedvaj e tenendo alto, con il . Altra variante, l’inserimento di Mazzitelli, un baby che il francese stima e che potrebbe esordire, magari in corsa. «Abbiamo delle opzioni, tra cui anche tra i tre di centrocampo».

A caccia di record Di certo, la Roma proverà a vincere anche oggi, visto che quell’onda da surfare porta dritto alla sfida con la e che, in caso di 3 vittorie nelle ultime 3 gare, stabilirebbe il record (giallorosso) assoluto di 12 successi consecutivi. «Siamo motivati: vogliamo la decima vittoria di fila, nonostante i problemi in difesa. La squadra ha fame e voglia di vincere, è importante continuare a giocare bene e vincere anche per l’anno prossimo: un professionista si vede anche quando non c’è più un obiettivo di classifica ». Il prossimo anno, poi, c’è la . «E noi vogliamo farla nel migliore dei modi». Anche lì, ritroverà il Benfica. Tra l’altro.