È caccia al dieci: a Catania contro tutti i tabù. E Garcia insegue altri record

01/05/2014 alle 09:43.
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GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Anche la Roma cerca la sua «decima». Non sarà la che vogliono Cristiano Ronaldo e , ma è la decima vittoria di fila in campionato che eguaglierebbe – a due giornate dal termine – lo straordinario avvio. Allora, dopo i 30 punti, arrivò in regalo un braccialetto da parte di Balzaretti a tutta la squadra, domenica, al massimo, potrebbe arrivare un successo buono per non far festeggiare in anticipo la e per regalare, a e compagni, un successo che in Sicilia manca da quarant’anni. L’ultima volta che la Roma portò via i tre punti dal Massimino era, infatti, la stagione 1970/71: 2-1 il risultato per i giallorossi, ottenuto grazie a una doppietta di Del Sol. Da quel momento, se si esclude un successo nel 2006/2007 sul neutro di Lecce, la Roma non è mai riuscita a portare via l’intera posta da Catania. Un’altra (piccola) medaglia che si vuole appuntare.

Il rientro Per farlo, il francese potrà contare su . Il marocchino, infortunato dalla partita contro il Cagliari dello scorso 6 aprile, ieri si è allenato per metà seduta con i compagni e ha intensificato il lavoro personalizzato: considerando che Toloi non è ancora al meglio, potrebbe riprendere il suo posto. Se, invece, il brasiliano dovesse recuperare, sarà ancora lui a giocare, visto che in queste settimane si decide il suo futuro. Su quello di , invece, sembrano esserci pochi dubbi: i top club d’Europa (su tutti Bayern e Chelsea) lo vorrebbero, lui giura fedeltà: «Voglio far parte di questo progetto per dimostrare che merito una grande Roma. Se la società volesse cedermi per motivi economici mi dispiacerebbe, perché mi sento romanista e voglio restare a lungo». Per vincere, visto che, anche a nome del gruppo, racconta come nello spogliatoio sia difficile digerire che una stagione così non porti trofei: «Abbiamo parlato tra di noi, vogliamo vincere e sono sicuro che lo faremo presto». Perché, ha detto alla serata organizzata dall’Unione Tifosi Romanisti, «non siamo una squadra provinciale e lo faremo vedere».

Contro tutti Se, qualche settimana fa, nello spogliatoio aveva detto ai giocatori di «restare uniti contro tutti», non è da meno. E sottolinea come la Roma sia stata penalizzata da decisioni arbitrali poco chiare: «Dopo le prime 10 vittorie sembrava che dovessimo perdere per forza. Le partite contro Torino e Atalanta sono state animate da episodi non favorevoli per noi. Ma non voglio fare polemiche». Per quelle basta il botta e risposta tra e .