Garcia conta gli esterni

20/02/2014 alle 08:56.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Prima o poi doveva accadere. Doveva capitare, in parole povere, che (che oggi compie 50 anni: auguri) si trovasse con gli uomini contati per le corsie esterne. Lo si era cominciato a pensare (temere) dopo l’infortunio di Balzaretti, i brividi avevano preso sostanza dopo il ko di Dodò e le paure, infine, hanno definitivamente preso corpo dopo lo stop di . Tirando le somme, la Roma si trova a preparare la sfida di sabato a (e anche quella del primo marzo in casa contro l’Inter) con (soli) tre uomini per due posti: Torodisis, buono per giocare sia a sinistra che a destra, Romagnoli, un centrale che può giocare solo a sinistra, e Bastos, che ha già dimostrato di fare una fatica enorme a giocare da esterno basso a sinistra. Quando, nelle settimane passate, era stato dialetticamente posto il “problema esterni”, Rudi aveva sempre risposto di non esser preoccupato, avendo a disposizione più di una opzione. Voleva vedere per forza il bicchiere pieno, ecco la sensazione, visto che è bastato che si fermasse anche (che, tra l’altro, era ed è diffidato) per andare in affanno.
ANZIO O PELOTAS
A rigor di logica, i due esterni sabato a dovrebbero essere Toro a destra e Romagnoli a sinistra. Cioè, i due che hanno composto la coppia domenica scorsa contro la Samp dopo l’uscita dal campo di . Oggi, a dire il vero, non c’è alcun dubbio che il greco sarà il titolare a destra: c’è qualche dubbio, invece, sulla titolarità di Romagnoli, anche perché Bastos «può giocare sia da esterno basso che alto», il virgolettato di . Va detto, però, che il brasiliano ex Lione (provato ieri da Rudi in quel ruolo) ha giocato da terzino sinistro a
in Coppa Italia e la sua prestazione è stata pesantemente insufficiente, infarcita com’è stata di errori tattici. D’altra parte, però, va ricordato che Romagnoli è un centrale, che a sinistra è pesantemente adattato e che non gioca una partita da titolare dal marzo dello scorso anno. O il ragazzo nato ad Anzio (al quale Rudi ha parlato a lungo sia ieri che martedì) o quello cresciuto a Pelotas, non si sfugge. Ipotesi remotissima che voglia puntare su Jedvaj a destra (come capitato nella parte finale di Roma-, sette minuti appena, proprio in sostituzione di ) con
confermato a sinistra. Il croato nelle gerarchie di Rudi è stato nettamente sorpassato dal coetaneo Romagnoli.