Garcia a muso duro: «Servito chi ci ha mancato di rispetto»

17/02/2014 alle 09:47.
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CORSERA (G. PIACENTINI) - Se non fosse contento per la vittoria 3-0 contro la Sampdoria, sembrerebbe quasi arrabbiato. Il tecnico giallorosso non ha mandato giù le critiche, troppe a suo avviso, dopo l’eliminazione in Coppa Italia e dopo la vittoria 3-0 contro la Sampdoria presenta il conto. «Non ho sassolini nelle scarpe da togliermi, ma bisogna dire le cose come stanno. Sono contento della reazione della squadra, ma penso che dopo la Coppa Italia c’è stata una mancanza di rispetto nei confronti dei miei giocatori. Contro la Sampdoria abbiamo avuto la risposta che cercavamo, la verità viene sempre dal campo». Il tecnico francese snocciola i numeri della stagione romanista. «La Roma è seconda, ha dei numeri incredibili, siamo 4 punti davanti rispetto al e 9 dietro alla , ma con una partita da giocare. Abbiamo dimostrato che siamo forti: siamo la migliore difesa d’Italia e uno degli attacchi più forti, vuol dire che tutti difendiamo bene. Lasciamo pochi spazi agli avversari, è rimasto quasi inoperoso. È la vittoria del gioco, è quello che avevo chiesto alla squadra. È la nostra strada e la dobbiamo seguire sempre, anche sotto pressione. Abbiamo finito la gara con un solo difensore titolare, ma sono contento dell’ingresso di Romagnoli ».

Prima della partita il tecnico romanista respirava troppa negatività. «Le curve chiuse, le critiche, prima della partita non c’era niente di positivo intorno alla squadra. Invece poi le cose positive sono arrivate: una difesa di ferro, la doppietta di Mattia che è un grande attaccante». L’ex bomber del Siena era stato tra quelli maggiormente criticati per i gol sbagliati nel derby e col . «Questo un dibattito inutile, è un giocatore molto importante per la mia rosa. La sua stagione è cominciata a dicembre ed ha già segnato sei gol. Si è fatto male (problema al flessore della coscia sinistra che sarà valutato nelle prossime 48 ore, n.d.r.), speriamo che non sia niente di grave. Ora dobbiamo riposare e preparare la gara di . In settimana vedremo le nostre avversarie giocare in Europa League, e questa può essere un grande vantaggio per noi nella corsa alla ».

Anche per è stata la giornata del riscatto. Con la doppietta di ieri sera è salito a 6 gol in campionato, diventando il capocannoniere della squadra. La sua media è di un gol ogni 76 minuti, numeri da bomber di razza. «È stato un gol liberatorio, perché sono un attaccante e voglio fare sempre gol e mi dispiace quando non segno. Per me è stato importantissimo, è stata la giornata perfetta. In settimana ho ricevuto delle critiche, le chiacchiere le lascio agli altri e domenica dopo domenica cerco sempre di fare meglio e di dimostrare il mio valore sul campo. Al Mondiale ci penso, come tutti. La convivenza con ? Sarà il mister a trovare la soluzione migliore. Il paragone con Inzaghi è un super complimento». Dalla sua postazione in tribuna sono arrivati anche i complimenti di . «Una reazione da grande squadra».