La Roma vince 1-0 e conferma la sua recente tradizione positiva sul campo del Bologna, dove non ha mai perso da quando i rossoblu sono tornati in A nel 2008. Nelle ultime sette partite di campionato i giallorossi hanno conquistato sei vittorie e il pareggio nel derby, per un totale di diciannove punti su ventuno a disposizione.

A Bologna hanno mantenuto la porta inviolata per la sedicesima partita su ventiquattro giocate del torneo in corso, nel quale hanno mandato in gol il loro quattordicesimo marcatore diverso, Nainggolan. Una vera e propria bestia nera per il Bologna, se pensiamo che in serie A ha segnato otto reti e che tre di queste le ha rifilate proprio alla squadra emiliana: due a Cagliari e uno, quello di ieri, sul suo campo. Lo stesso dove sempre ieri, dopo un’eternità di tempo, si è rivisto titolare Rodrigo Taddei in una gara di campionato. Cosa che non gli capitava da Juventus-Roma del torneo passato (29 settembre 2012). E anche quella sera giocò da terzino destro, ma con esiti evidentemente diversi da quelli di ieri. Tutto bello, dunque, soprattutto perché la vittoria è arrivata in una partita che la Roma ha dovuto affrontare con molte riserve in campo. Ma dato che nel calcio, come nella vita, bisogna sempre essere molto realisti sarà bene non dimenticare alcune piccole lacune mostrate dalla squadra specie nel finale, come ha avuto modo di dire Benatia ai microfoni di Sky.

Primo: le occasioni da gol non si possono sprecare a iosa come è accaduto anche ieri sera per un assist troppo frettoloso o per un tiro fatto con poca convinzione. Secondo: negli ultimi due minuti il Bologna ha “rischiato” seriamente di pareggiare per la deconcentrazione in marcatura dei difensori giallorossi. Un po’ come era capitato contro il Sassuolo, che poi effettivamente pareggiò a venti secondi dalla fine del recupero. Piccole cose, ma fondamentali, per evitare il ripetersi di rimonte già viste che, per fortuna, ieri sono state scongiurate. Tornando ai numeri positivi citiamo uno dei migliori in campo a Bologna, Pjanic, autore dell’assist a Nainggolan. Per lui si è trattato del quinto passaggio-gol stagionale in campionato, che lo issa al terzo posto della classifica degli assist-man giallorossi insieme a Florenzi e dietro a Gervinho (primo con sette passaggi decisivi) e Totti, secondo con sei. Infine consentiteci di fare i complimenti a Romagnoli, alla sua quarta presenza in A, la prima da titolare in questo campionato. Ieri sera non ha sbagliato nulla. Bravo.