Roma più sicura con un De Rossi alla livornese

18/01/2014 alle 09:47.

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Da Livorno al Livorno. Dalla prima partita d’andata giocata in emergenza perché Strootman era infortunato, Destro anche e Ljajic ancora a Firenze, alla prima di ritorno da giocare con tutta la rosa (eccezion fatta per Balzaretti e Romagnoli) a disposizione e un impegno, quello contro la Juventus in Coppa, che

I dubbi Se l’allenatore francese ieri sia stato sincero o se, invece, abbia fatto pretattica, lo scopriremo solo oggi. Negli ultimi due giorni, per non farsi mancare niente, ha mischiato le carte, provando sia il sia il . I dubbi riguardano modulo e interpreti, soprattutto a centrocampo. La sensazione è che almeno uno tra , , e resti fuori oggi per giocare martedì e l’indiziato principale sembra essere il bosniaco. Con le tre punte vere (, eventualmente al posto di , Gervinho e ) sembra orientato a scegliere i tre mediani di sostanza, se invece dovesse cambiare modulo, oltre a , potrebbe restare fuori anche .

Partita speciale Nel , con Gervinho, e alle spalle di , i due davanti alla difesa saranno e , quest’ultimo al rientro dopo la col . Che la partita con il Livorno per lui sia speciale è cosa nota, visto che lì, dove giocava suo padre, ha vissuto i primi anni della sua vita. nasce e rinasce al Picchi: è stato il primo stadio che ha visto, è stato lo stadio dove quest’anno si è ripreso la Roma, segnando, 467 giorni dopo l’ultima volta, il primo gol della stagione.

Segnali Impossibile non vederci un segno, ha detto , facendosi portavoce di ogni romanista. Da quel gol si è messo alle spalle il passato e i numeri lo certificano: è il miglior romanista per passaggi riusciti, 1.040, quinto in Serie A. È il centrocampista della Roma con la più alta percentuale di duelli vinti (54.7%) e quello che ha intercettato più palloni (45). Il tutto, almeno fino all’espulsione con la , archiviando tanti eccessi di nervosismo che lo avevano frenato in passato: 19 i falli fatti, meno di (28) e (23). Niente dolore A rovinargli le ultime settimane, un fastidio all’alluce che da novembre non lo lascia in pace. Approfittando della , negli ultimi 15 giorni ha lasciato riposare il piede, ha fatto prima lavoro specifico e poi col gruppo e sembra essere riuscito a mettere da parte il dolore, soprattutto al momento di calciare. Magari gli servirà per cercare di bissare il gol dell’andata.