Impresa Roma, oltre la Coppa

22/01/2014 alle 08:29.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La vendetta è piatto da mangiare caldo: la Roma, sedici giorni dopo la sconfitta in campionato, elimina la Juve dalla Coppa Italia e vola in semifinale dove troverà la vincente di Napoli-Lazio. Il punteggio è lo stesso di un anno f



ASSETTO MUSCOLARE

Bastos, sciarpa giallorossa (con insulto alla Lazio: il club si è scusato) al collo, fa il giro del campo e resta a bocca aperta guardando le tribune colorate dell'Olimpico quasi al completo. Il brasiliano sale in tribuna per assistere al match tra le grandi rivali del nostro calcio. I due tecnici, con una cornice del genere, non si vogliono far trovare impreparati. Inizialmente è come se continuassero a studiarsi. Attenzione e organizzazione al primo posto per entrambi. , dopo la rovinosa caduta di Torino, sceglie la fisicità. Anche in difesa, dove
si piazza a sinistra, con Dodò in panchina e regolarmente a destra, dopo il turno di riposo contro il Livorno. Ma è il centrocampo a presentare più muscoli: preferito a . Il tridente è quello più gettonato, con Gervinho e ai fianchi di . , invece, conferma il patto di spogliatoio: in coppa dentro le riserve. Fuori 6 titolari: Buffon, Lichtsteiner, Asamoah, Pogba, Tevez e Llorente. In attacco, con Vucinic assente per la negoziazione con l'Inter, la coppia di scorta: Giovinco accanto a Quagliarella. Sulle fasce, invece, Isla e Peluso, il secondo subito in difficoltà, preso in mezzo da e . Davanti a Storari, però, la difesa della Nazionale di Prandelli: Barzagli, Bonucci e Chiellini.



PER PIRLO E VIDAL

, per quindici minuti, va in pressing su Pirlo.
prova a limitare il regista che solitamente comanda il gioco, ma si accorge presto che Vidal, sul centro-destra, gode di pericolosa libertà nel 3-5-2 di . La Roma lascia il
e torna al
. Il belga si sistema a sinistra per il braccio di ferro con il cileno, già 15 reti in stagione (10 in campionato e 5 in
). finisce a destra per il faccia a faccia con Marchisio. Nella ripresa, però, ognuno al posto suo, con e l’olandese che si scambiano le posizioni. Massima attenzione davanti a
sulle palle inattive: quando va a saltare Chiellini, lo prende , straordinario per la concentrazione, e non più , come accadde allo Stadium. La prudenza bianconera e l'equilibrio giallorosso cancellano nella prima parte ogni emozione. I due portieri non fanno nemmeno un intervento.



PENSA ALLA LAZIO

Sabato la tornerà qui per giocare contro i biancocelesti di Reja: di qui la sostituzione di Chiellini, squalificato in campionato, con Ogbonna, test in partita per la difesa. Peluso segna di testa (1'), ma il guardalinee Manganelli alza la bandierina: sul cross di Isla, la palla è uscita. I bianconeri danno l'idea di essere più brillanti. La Roma, però, alza il ritmo a metà tempo. fa uscire alla mezzora: in campo . Sarà la mossa decisiva. replica con Llorente per Giovinco. E' proprio il bosniaco, sfilando il pallone a Bonucci, a iniziare il contropiede corto che trova scoperta la . imbuca a sinistra per
che dalla linea di fondo chiama sul primo palo Gervinho: rasoiata volante di
e 1 a 0 sotto la Sud (34'). Ecco Tevez per Peluso e, a seguire, per la standing ovation dedicata a . La Roma è in semifinale e la gente canta la società dei magnaccioni.