Garcia: «Vittoria, non rivincita»

21/01/2014 alle 09:24.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Ce l’ha qui, quella partita del 5 gennaio allo Stadium. E non va su, né giù. Rudi Garcia quasi se la sogna la notte. «Non vedo l’ora di giocare contro la Juve», aveva annunciato appena dopo essere passato alla cassa e intascato i tre punti doverosi contro il Livorno. Il momento è arrivato. La

 
SAPORE DI RIVALSA
Ma il sapore della rivalsa sul rivale , anche se questo Roma- è solo un quarto di finale di Coppa Italia, c’è. «Non c’è rivincita, io voglio andare in semifinale, questa partita conta soprattutto per questo». Soprattutto, appunto. sta studiando la partita nei minimi dettagli. «No sarà la gara più importante della stagione ma della settimana sì. La viene a giocare in un ambiente terribile, ci sarà l'Olimpico pieno, possiamo fare un paragone con la gara dello Stadium, dove è facile giocare con l'aiuto del pubblico. I tifosi saranno carichi». Una bolgia, questo si aspetta Rudi. Perché dove non arrivano le gambe, ci arriva l’anima, il cuore. Quello della gente, che sente questa sfida tanto quanto Rudi. La gara su due fronti: coppa e scudetto. E forse gli otto punti di differenza, per , non ci sono. «Difficile dirlo, non ho la testa al campionato. Abbiamo vinto in casa con il Livorno, abbiamo preso punti sul e sull'Inter. Questo è il campionato, della parleremo poi: ci sono altre giornate, dovranno tornare all'Olimpico un'altra volta a fine stagione. Ora c'è la Coppa Italia, c'è solo una cosa da fare: qualificarci». E magari una sconfitta potrebbe fare male a qualcuno anche in previsione sfida scudetto. «Il campionato c'è subito dopo, non cambia nulla il passaggio del turno, o almeno così credo io, non so che significato avrebbe una sconfitta per ».
 
SQUADRA PIÙ FORTE
Gli arrivi di e Bastos (per il momento) aiutano a sperare. Squadra più forte, gap diminuito nei confronti della . Fiducia maggiore per il futuro. «L'arrivo di e Bastos ci migliora, speriamo di fare almeno gli stessi risultati dell'andata, forse anche di più. Questi due giocatori allargano la rosa, siamo più forti e ho più soluzioni: non dimentico che è andato via Bradley, quindi il numero rimane quello. Invece Bastos aggiunge una soluzione in più sulla fascia sinistra. Lui ha avuto un problema al braccio a dicembre? È guarito: deve lavorare, anche per trovare la forza adeguata per giocare. Può allenarsi, però». Perché si parla sempre di una partenza di ? «Non lo so. Non è detto che vada via».