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La Roma non vince più

02/12/2013 alle 08:20.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Ancora pari. Anche a Bergamo, dopo quelli contro il Torino, il Sassuolo e il Cagliari. E’ il quarto di fila per la Roma che, un po’ stanca e senza ricambi, sta frenando dopo la favolosa striscia dei dieci successi. Per prender

DIGA A CENTROCAMPO
non tiene conto di quanto accaduto nelle cinque partite che hanno preceduto questa a Bergamo, solo 4 reti, e sceglie l’assetto più prudente della sua gestione: il
in fase difensiva, somiglia al più classico 4-5-1. L’unica punta è Gervinho, schierato da centravanti nel tridente composto anche da e Marquinho che si abbassano subito sotto la linea della palla. parte in panchina, come . Assenti e Borriello, con
non ancora al cento per cento, la Roma è di fatto senza punte di ruolo, a parte la freccia ivoriana. Così è dura entrare in area. Per un tempo nessun giallorosso è capace di sfondare la linea a quattro di Colantuono, tra l’altro in piena emergenza. Consigli fa appena una parata sul sinistro di Marquinho dalla distanza.

TROPPO RINUNCIATARIA
La scelta di non paga. L’Atalanta, tra l’altro, fa la partita e quindi i giallorossi teoricamente potrebbero sfruttare le ripartenze. , però, si preoccupa più di coprire a destra e Marquinho è troppo timido. Anche i tre centrocampisti appoggiano poco l’azione, restando a presidiare la zona davanti alla difesa. A impostare è spesso chiamato Dodò che però si affida ai soliti inutili lancioni. L’unica vera chance della prima parte è per l’Atalanta: tiro di Brienza sporcato da
al ventottesimo, con la palla che cambia direzione e colpisce il palo. Subito dopo si fa male Del Grosso: dentro Bonaventura, con Brivio che arretra nel ruolo di terzino sinistro. Il 4-4-1-1 di Colantuono è ancora più offensivo.

GAFFE DI MORGAN
si impappina sulla punizione di Brivio, da quasi trenta metri, e incassa al sesto della ripresa la quarta rete stagionale: a tradirlo è il rimbalzo del pallone a un metro dalla porta. I giallorossi, per la seconda volta in questo torneo (la prima a Parma), sono in svantaggio. rivede il suo piano e decide di inserire dopo un’ora e a seguire , rispettivamente al posto di e Marquinho. La Roma cambia atteggiamento e ovviamente in meglio. Inizialmente fa il trequartista nel , poi sale che comunque inizia l’azione da centrocampista, mentre il serbo finisce nel tridente. Gervinho è più intraprendente: crea per Bradley che però è moscio nella conclusione. da fuori: bravo Consigli. All’assalto partecipa anche : Canini intercetta con un braccio il tiro del brasiliano, ma Damato non concede il rigore. L’azione si conclude con un gol di testa di Bradley, annullato per evidente fuorigioco. pennella per : testa e grande parata di Consigli. Debutta Federico Ricci: fuori . Prima del recupero si accende : dal fondo, dopo un’accelerazione, l’assist per l’1 a 1 di . E per conservare l’imbattibilità, cosa non da poco.

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