Serie A... Tin: "Roma bellissima, tifosi pazzeschi. Il mio momento arriverà"

29/11/2013 alle 10:11.

LEGGO (R.BUF, F. BALZ) - Tin, nome onomatopeico. Ricorda il suono del cristallo, materiale pregiato come Jedvaj, sui cui la Roma ha scommesso pagandolo 5 milioni.

Jedvaj auguri. Ora che è maggiorenne si aspetta di esordire in serie A?

«Grazie, ma non ho fretta. Il mio momento arriverà, sono ancora giovane. Sono qui da 3 mesi e pian piano mi sto ambientando. Domani intanto giocherò la prima partita ufficiale con la Primavera (oggi contro il Latina a Trigoria, ndr). Sto studiando per diventare campione, senza fretta. Intanto faccio scuola guida»

Quali sono i suoi punti di forza e quali quelli su cui deve lavorare?

«Ricopro diverse posizioni, mi ritengo bravo tecnicamente e fisicamente pronto per la serie A, ma le mie doti le vedrete sul campo. Non mi piace essere forte a parole»

Ma è vero che in Croazia la paragonano a Maldini?

«Sì ed è un onore per me. Ma io vorrei dimostrare di essere Jedvaj e non l’erede di qualcuno. Il mio idolo in assoluto è Thiago Silva e anche se in Italia avete un’ottima scuola io preferisco i difensori brasiliani o spagnoli»

A proposito di brasiliani, le pesa il paragone con Marquinhos?

«A questo punto della stagione aveva giocato più di me, ma sono pronto a non farlo rimpiangere e a dimostrare di essere all’altezza »

Come è stato l’impatto con la à?

«Roma è bellissima, i tifosi sono pazzeschi. Ho visto un po’ tutto: dal Colosseo al Vaticano passando per piazza di Spagna. Nei posti dove ci sono turisti giapponesi e cinesi è più facile camminare perché non mi riconoscono. Un difetto? Sicuramente il traffico»

Scudetto: la è davvero più forte di voi?

«No, io credo che siamo sullo stesso livello. Il nostro obbiettivo però resta la . Ora si dice che siamo in crisi, ma se i tre pareggi fossero arrivati in mezzo alle 10 vittorie nessuno avrebbe detto nulla»

Vi manca ?

«Naturale, lui è il capitano e ci manca la sua magia ma dobbiamo iniziare a vincere anche senza di lui perché purtroppo arriverà prima o poi il momento in cui smetterà»

E di che pensa?

«Non posso che parlarne bene, ha creato un bell’ambiente e i risultati sono dalla sua parte»

Nel gruppo chi le dà più consigli?

« e sicuramente, visto che veniamo dallo stesso Paese, ma anche , o . Cerco di rubare qualcosa a ognuno di loro »

Parla di stesso Paese ma è bosniaco e serbo. Voi giovani avete superato la tragedia della ex-Jugoslavia?

«Nessuno dimentica quello che è successo, ma noi giovani guardiamo al futuro e certi pregiudizi stanno scomparendo. Non esistono cattolici o musulmani, serbi o croati. Siamo tutti uguali»

Tempo libero: Playstation o social network?

«Da quando sono in Italia uso molto di più le consolle soprattutto i giochi sparatutto (ieri era alla presentazione della Playstation 4, ndr)

Mi piace molto lo shopping e anche il cinema, ma qui in Italia non avete i sottotitoli nei film: li doppiate tutti...». E la musica?

«Mi piace la dance e l’hip-hop»

Fidanzato?

«No, non ancora. Anche in questo campo non ho fretta»

Si faccia un regalo per i 18 anni: scudetto o Mondiali con la Croazia?

«Troppo difficile!. Tutti e due non si può?»