GASPORT (A. PUGLIESE) - La frenatina ora diventa frenatona, con la Roma delle meraviglie che dopo la striscia-record di dieci vittorie consecutive, ora incassa il terzo pareggio di fila (il secondo di seguito allOlimpico) ed è costretta per la prima volta nella stagione a inseguire. La chiave? Lassenza di Totti, che pesa come un macigno
Bicchiere mezzo pieno Garcia alla fine è deluso, nonostante i 47 tiri in porta tra Sassuolo, Torino e Cagliari stiano a dimostrare come la frenatona sia soprattutto legata ai risultati. In campo la squadra gioca, anche se poi nel calcio conta vincere. «Questo pareggio è un risultato casuale, siamo stati sfortunati, Avramov è stato il migliore in campo dice lallenatore . Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi il calo della ripresa è normale. Ci sono giocatori come De Rossi, Benatia e Borriello che hanno fatto un solo allenamento in 15 giorni e quando giochiamo senza energia e intensità si vede. Ma è chiaro che dobbiamo migliorare su alcune cose, soprattutto sui calci piazzati». Il tecnico poi spiega proprio con la forma fisica il cambio Maicon-Bradley. «Maicon ha giocato 90 minuti in 3 giorni e dopo la nazionale non si è allenato quasi mai, era un po stanco e abbiamo preso contropiede sulla sua fascia. Meglio non prendere rischi e magari perdere. Io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo guadagnato un punto sul Napoli. Il fallo su Florenzi? È una decisione dellarbitro, io ero lontano».
Non si salta Intanto, domenica a Bergamo Garcia non ci sarà (e con lui anche Benatia, contrattura al polpaccio), dopo la seconda espulsione della stagione (la prima con la Samp). «Non ho fatto niente: sono andato dallarbitro per capire, mi ha detto che ho saltato e non si fa, forse vivo troppo la gara ironizza il francese . I walkie talkie? La Lega sapeva, nel XXI secolo credo si possa
». E allora la testa va al futuro. «Speriamo di tornare presto a vincere, faremo di tutto per tornare in vetta. Il mercato? Per ora aspettiamo il ritorno di Totti e di Destro al 100%, poi ci sarà tempo per capire».