GASPORT (M. CECCHINI) - La vita, in fondo, è fatta anche di piccoli spostamenti del cuore, di travestimenti sentimentali che spiegano tutto. Solo 133 giorni fa la Roma era attesa a Trigoria dai suoi tifosi, manon cera nessuna aria di fest
Numeri da star Avviso ai lettori: volutamente abbiamo omesso di citare quello che, in realtà, è stata la vera Madonna pellegrina della notte giallorossa: Rudi Garcia. Lamore del popolo romanista per lui ormai è senza confini. Come un re taumaturgo ha curato in poche settimane i mali della Roma centrando un 7 su 7 che nella storia del calcio italiano ha solo 7 precedenti (4 della Juve, 2 del Milan e 1 dellInter) che hanno sempre portato allo scudetto tranne nel caso dei nerazzurri (196667). Ma queste strisce mai hanno mostrato un +19 nella differenza reti come quella della squadra di Garcia. Ad esempio, se quellInter di Herrera aveva al passivo lo stesso numero di gol (1) lattivo recitava 18 reti. Così come, se la Juve del 193031 e il Milan del 195455 e 199293 avevano realizzato più reti (rispettivamente 21, 21 e 24), quelle stesse squadre erano state perforate più volte (6, 4 e 11). Ma le cifre romaniste vanno in vetrina anche in Europa. Oltre alla Roma, infatti, a punteggio pieno ci sono solo Barcellona e Atletico Madrid, con differenze reti pari a +22 e +15. Ma soltanto una difesa è pari alla giallorossa: quella della capolista Olympiacos, con un solo gol al passivo e 20 allattivo.
Rinnovo & Clausola Con queste premesse (e un +18% del titolo in Borsa da inizio campionato), è normale che la Roma voglia blindare Garcia, che ha «solo» un contratto biennale con un ingaggio di circa 1,3 milioni. Presto, perciò, cominceranno le grandi manovre per un prolungamento con adeguamento magari al raddoppio, visto che a giugno scadrà il rapporto che lega ancora Zeman alla Roma, liberando circa 1,3 milioni netti occupati dal boemo. Cè solo un rischio: che il francese faccia innamorare tutta la nobiltà europea, in grado di pagare ingaggi mostruosi. A quel punto la Roma potrebbe cautelarsi con una clausola duscita, anche se a onor del vero tutto ciò a Trigoria viene considerato prematuro.
Ecco Rami Per corteggiare ancora meglio Garcia, poi, la Roma a gennaio è pronta a portare alla sua corte anche un suo ex pupillo (al Lilla), ovvero il difensore francomarocchino Rami, in rottura col Valencia. Obiettivo fattibile, ancor più se la dirigenza riuscirà a risolvere il contratto con Burdisso.
Grana Indonesia Ad appannare appena lidillio cè solo la tournée voluta dalla proprietà americana per metà novembre, quando il campionato si fermerà ancora per gli impegno delle Nazionali. Lallenatore e il d.s. Sabatini ne avrebbero fatto volentieri a meno e lo hanno fatto presente, ma il calcio del terzo Millennio pretende sacrifici in cambio di denaro. Ai miracoli, tanto, penserà Garcia.