IL TEMPO (A. AUSTINI) - Se ci concedete la battuta un po blasfema, il Chievo sè fatto benedire dal Papa pur di riuscire dove i nove predecessori hanno fallito: fermare la Roma che oggi deve rispondere a Napoli e Juventus.
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Se ci concedete la battuta un po blasfema, il Chievo sè fatto benedire dal Papa pur di riuscire dove i nove predecessori hanno fallito: fermare la Roma che oggi deve rispondere a Napoli e Juventus.
Mentre Campedelli & Co. baciavano la mano di Bergoglio in Vaticano, a Trigoria Garcia preparava nei dettagli «la partita più difficile» da giocare nella notte degli scherzetti. AllOlimpico bisogna sfuggire allinsidioso testa-coda e guadagnarsi il dolcetto. OIn questo caso un record: nessuna squadra ha mai vinto le prime dieci partite di campionato. Non solo. Eguagliato Capello, oggi Garcia può raggiungere Spalletti: sommandole allultimo successo dello scorso torneo contro il Napoli, le vittorie di fila dei giallorossi sarebbero undici come quelle collezionate nel 2006.
La nuova Roma dovrà provarci ancora senza Totti e Gervinho, questultimo in forte dubbio anche per la trasferta di domenica a Torino, oltre allo squalificato Maicon. Al di là dellinnesto obbligato di Torosidis e delle probabili conferme di Ljajic e Borriello nel tridente, è lecito attendersi almeno un altro aggiustamento in formazione. Marquinho è pronto a far riposare Florenzi, mentre ieri Dodò è stato provato nella rifinitura blindata al posto di Balzaretti. Difficile che Garcia cambi qualcosa al centro della difesa, visto che i diffidati Castan e Benatia a breve dovranno fermarsi.
Lo stesso rischio di De Rossi, diffidato anche lui, per questo leroe di Udine Bradley lo sostituirà alla prossima occasione. Intanto lamericano si espone: «Dopo questa serie di vittorie per lo scudetto dobbiamo esserci anche noi».Tra i convocati spunta il 17enne attaccante Di Mariano ex Lecce, nipote di Totò Schillaci.
Dallalta parte cè un Chievo disperato. Sannino si gioca la panchina tra stasera e lunedì a Bologna. «I miracoli il Papa pensa a farli per le persone che ne hanno davvero e piu' bisogno - dice lallenatore - il presidente ci teneva, perché ci crede. Io, invece, credo di andare a Roma per giocarmela». Giusto, anche perché la legge dei grandi numeri è dalla sua parte e il Chievo è lultima squadra ad aver battuto i giallorossi in campionato.
Era la Roma impaurita di Andreazzoli. Quella di oggi non ha alcuna intenzione di fermarsi.