IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma capolista fa bene a guardare avanti, come chiede Garcia dallinizio della sua avventura nella capitale, senza girarsi a misurare il distacco dalle due inseguitici che è comunque notevole: 5 punti. Il passato non è però da azzerare a priori: a volte ritorna. Lultima squadra ad aver vinto qui è poi diventata
ASSENZE PESANTI Capello, allenatore del terzo scudetto romanista, fece addirittura meglio: 9 successi consecutivi. Pure lui con la Juve, campionato 2005-2006. Calciopoli, però, cancellò quello scudetto. Garcia ha la possibilità di diventare re dItalia, anche se la quinta trasferta stagionale è di sicuro la più complicata, e non solo per lavversario scorbutico, imbattuto in casa (3 vittorie e 1 pari) e fragile fuori (4 sconfitte su 4 viaggi). Il tecnico di Nemours per la prima volta non ha Totti tra i suoi convocati. E nemmeno Gervinho (i nuovi esami hanno confermato la lesione al retto femorale destro). Larco e la freccia della Roma, la fionda e il sasso. Insieme fanno malissimo. Agli altri. E si è visto fin qui. Per la verità il francese, nellultima e per certi versi già lontana gara contro il Napoli, è riuscito a prendere i tre punti anche senza avere il capitano in campo, cosa mai accaduta nelle precedenti 7 partite. Lattacco sarà in ogni caso dimezzato, mancando pure il convalescente Destro. Soprattutto il forfait di due titolari su tre non si può sottovalutare. Ma lemergenza non è assoluta: i ricambi, da Borriello a Ljajic, da Marquinho ai giovani Caprari e Ricci, non mancano e su quelli bisogna contare.
DUE TECNICI CAMALEONTICI Guidolin, fedelissimo della difesa a tre, ha preparato la sfida provando spesso la linea a quattro per chiudere i possibili varchi sulle due corsie: pensa al 4-4-1-1 (o al 4-5-1), adeguandosi alle caratteristiche della capolista. Garcia, dal canto suo, ha lavorato sulla posizione di Pjanic, abituato a salire in corsa da trequartista proprio alle spalle di Totti: quindi con il 4-2-3-1, anche se in fase di non possesso palla il sistema di gioco torna a essere il 4-3-3 (se più rigido, il 4-1-4-1, con le due formazioni che a questo punto di specchierebbero).
SCELTE (QUASI) OBBLIGATE Il dubbio del francese è ovviamente davanti: Ljajic (provato ieri nel 4-3-3) o Marquinho (al posto del serbo nel 4-2-3-1). Adem è partito titolare solo a Parma, unica volta in cui la Roma è andata sotto (e preso gol). Spesso escluso per qualche acciacco, in assenza di Totti ha la grande chance di farsi notare e di arricchire il suo raccolto di gol, avendone già segnati 3. Borriello, 10 reti in carriera allUdinese, è il centravanti designato davanti al bersaglio preferito. Come la Roma per Di Natale: 14 reti e 3 doppiette. Lultima giusto un anno fa, allOlimpico. Balzaretti, al rientro, rivela a Dribbling: «Dopo la batosta della finale di Coppa Italia, era più facile andare via che restare. Io e altri ci abbiamo creduto e siamo rimasti per dimostrare il nostro valore e ridare gioia a questo ambiente di gente che ci voleva bene. In questo inizio di stagione abbiamo costruito insieme: sta andando tutto molto bene ma bisognerà tenere i piedi per terra. Garcia è un esempio e ha credibilità nello spogliatoio».