Garcia chiama gli altri Totti

23/10/2013 alle 09:33.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Cambiare è scontato. Come, però, ancora non si può sapere. Senza l’arco e la freccia, la Roma dovrà trovare altre soluzioni per colpire i rivali. Con Totti e Gervinho indisponibili,

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Cambiare è scontato. Come, però, ancora non si può sapere. Senza l’arco e la freccia, la Roma dovrà trovare altre soluzioni per colpire i rivali. Con e Gervinho indisponibili, è costretto a ripensare il tridente titolare che finora aveva dato garanzie, assicurato equilibrio e prodotto spettacolo. La capolista perde due attaccanti che, proprio schierati insieme, spesso sono stati devastanti. Ma è soprattutto il capitano a lasciare, momentaneamente, un vuoto enorme. Tattico, tecnico e in assoluto come punto di riferimento. Regista, trequartista e centravanti: Francesco ormai è riconosciuto, da compagni e avversari, giocatore universale. Toccherà ad altri sostituire Francesco. Non a uno solo, magari servirà più di un calciatore per settore. L’unione fa la forza, sempre e comunque.

FACCE DA CAPITANI - Negli occhi di tutti, pubblico dell’Olimpico e telespettatori che hanno seguito la partita di venerdì sera contro il , restano quei dieci minuti abbondanti in cui la Roma, uscito , era come stranita. Ha rischiato due volte di andare sotto: ci hanno pensato e a rendere innocuo Pandev, e anche il palo a fermare Insigne. Nomi che appartengono alla cronaca dell’ultimo match. Ma guarda caso sono pure quei calciatori che, nelle prossime gare senza Francesco, possono fare le veci del capitano. L’urlo di , esperto e meno battuto d’Europa, la personalità di , terzino muscolare che difende con passo felpato e attacca con rabbia, la presenza di , regista basso e difensore aggiunto, la duttilità di , palleggiatore e finalizzatore, la cattiveria di , interditore e incursore, l’efficacia di , geniale e concreto, e la generosità di , velocista e altruista. Ci saranno anche gli altri, per primo che ci mette sempre il fisico prima di ogni altra cosa. Ma per la personalità sono quei sette che devono spingere la Roma in questo periodo in cui sarà convalescente.

TRIDENTE DA COLLAUDARE - Bisogna abituarsi a vedere, lì davanti, un trio diverso e, a dirla tutta, inedito: a Udine, domenica pomeriggio, e forse anche nelle gare contro il Chievo, giovedì 31 ottobre, e in trasferta contro il Torino, domenica 3 novembre. , finora, è stato sette volte titolare e una ha avuto spazio nella ripresa. Solo in un caso, al Tardini contro il Parma, ha utilizzato i sei attaccanti (il settimo è Caprari, unico cambio da qui al rientro di Gervinho che farà prima di ). Mai, però, è stato scelto il tridente che probabilmente partirà dall’inizio al Friuli: -Borriello-, liberi di potersi scambiare le posizione. Se , sette partite da titolare e un ingresso, è il più presente con (per Gervinho sei nella formazione di partenza e due in corsa), Borriello è la prima alternativa (due volte titolare e quattro come cambio), mentre e Marquinho hanno ricevuto lo stesso trattamento (un match dal primo minuto e quattro da sostituto).

BERSAGLIO PREFERITO - Borriello è l’unico dei sei uomini del tridente a non aver fatto ancora centro. L’attaccante è a digiuno, mentre gli altri hanno realizzato già 13 dei 22 gol giallorossi: è il capocannoniere del gruppo con 4 reti, , Gervinho e ne hanno realizzati 3 a testa (3 anche per , dopo la doppietta al ). Ma SuperMarco domenica pomeriggio troverà di fronte l’Udinese, avversaria che lo ispira più di ogni altra: 10 gol in carriera alla formazione bianconera e tra l’altro in 6 partite.

ELOGI DA UDINE - «Ora la Roma è un giocattolo perfetto che unisce qualità e quantità» avverte Guidolin. Che conosce bene e lo considera rinforzo fondamentale per la capolista. «E’ cresciuto con noi ed è arrivato nella capitale con un entusiasmo straordinario, confermando di essere un calciatore solido e tenace. Non credo che basti un giocatore per spostare gli equilibri di una squadra, ma , insieme con , ha portato sano pragmatismo e concretezza in un gruppo ricco di qualità. La Roma ha chiuso il cerchio, con e tornati nel loro ruolo, l’esplosione di , che era stato anche nei taccuini dell'Udinese, e l’esuberanza di ». L’allenatore del club friulano, in attesa di ospitare i giallorossi, non smentisce di essere stato contattato da nella scorsa primavera. «Non si può dire, però...».