IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il tam-tam è iniziato spontaneo. Quel «Tutti a Fiumicino» che è rimbalzato sabato sera nelle radio locali al fischio finale di Inter-Roma, ha alimentato lentusiasmo di un migliaio di tifosi giallorossi che si sono dati app
LATTESA
Cori a squarciagola, applausi scroscianti, bandiere al vento. Al rientro da Milano, dopo il netto 3-0 inflitto alla squadra di Mazzarri e la settima vittoria consecutiva in avvio di campionato, la Roma ha trovato quindi un'accoglienza speciale. Mille persone hanno infatti atteso ben oltre le 2 di notte per poter festeggiare assieme alla squadra di Rudi Garcia il primo posto in classifica a punteggio pieno. Come spesso accade in queste situazioni, i sostenitori non hanno avuto la possibilità di vedere la squadra da vicino visto che si è preferito, per evitare la ressa, prelevarla direttamente dalla pista d'atterraggio e farla uscire dallaeroporto da un varco d'emergenza. Ma la gente, che aveva atteso almeno per tre ore larrivo della squadra, non si è fatta sorprendere e nel momento del passaggio del pullman con la Roma a bordo si è riversata in strada, bloccando di fatto il passaggio dellautomezzo.
LA FESTA
Nel pullman diverse le assenze. Molti calciatori, infatti, hanno preferito rimanere a Milano e sfruttare così i due giorni di riposo concessi da Garcia. Tra i presenti una decina di giocatori tra cui Totti (il più osannato), De Rossi, Taddei, Strootman e i tre portieri. Soprattutto i nuovi si sono mostrati incuriositi dellaccoglienza. Tra questi, De Sanctis è rimasto pressoché sbalordito ed è stato il più attivo ad alimentare leuforia della gente che, incurante della pioggia, mostrava la propria gioia intonando cori e battendo la fiancata del pullman nemmeno fosse un tamburo. Anche lo staff tecnico si è mostrato incredulo e divertito dalla situazione, con uno dei collaboratori di Garcia, Fichaux, che ha fotografato i tifosi mentre questi incitavano la squadra.
DAY AFTER
Anche ieri la gioia non è scemata. Stavolta ad esser presi di mira sono stati soprattutto i social network e i forum, tra chi ha continuato ad esaltare la prova di Milano e tifosi di altre squadre che hanno ritenuto eccessivi i festeggiamenti per una semplice vittoria di campionato. «Si vede proprio che la gente non ha proprio niente da fare», ha glissato un ragazzo con il nick Artemix. Un altro che si firma come Machedicimai- ha ritenuto i festeggiamenti quantomeno prematuri: «Mi sembra unesaltazione eccessiva con l80% del campionato ancora da giocare». «Che non lo sai che fanno sempre così? In estate so campioni, a dicembre so da Champions, a marzo da Europa League e poi a fine stagione finiscono con zero tituli», ha rimarcato sarcastico Kami77. A rispondere per tutti, ci ha pensato Andrea: «Quello che non capite è che il bello del tifoso della Roma è quello di sapersi godere i momenti di gioia, incurante della scaramanzia o del fatto che possano finire da un momento allaltro. Finirà? Vorrà dire che avremo passato qualche settimana a sognare. E poi detto tra noi, ma a voi che ve frega?».