ILTEMPO.IT (E. MENGHI) - Un atto di coraggio e, soprattutto, unassunzione di responsabilità. Sabatini lascia le Marlboro rosse nel taschino, da cui ogni tanto tira fuori una sigaretta elettronica per sfogare la tensione di una conferenza stampa in cui r
Non tanto per rimpinguare le casse di una società che ha un bilancio ad oggi in negativo di circa 30 milioni, ma più che altro perché la Roma non poteva pareggiare lofferta del Napoli: «Lamela è stato "aggredito" da una società italiana che gli ha fatto una proposta faraonica: un salario di 3,5 milioni netti per 5 anni e una grossa commissione per il padre, credo di 2 milioni. Quando è successo questo, avevamo perso il giocatore. Ho parlato con lui e con il suo procuratore, gli ho detto che eravamo disposti ad aumentare un po lo stipendio e in maniera significativa l'ingaggio per gli anni successivi, e che avremmo trovato una soluzione alla fine dellanno. Non è stato contento della nostra proposta e vedevo il suo stato di disagio. Questo non attenua il mio dolore per averlo ceduto. Se avessimo scientemente messo in piedi qualcosa un mese prima, lo avremmo venduto a una cifra maggiore».
Un Baldini «rigenerato» lo ha accolto a braccia aperte al Tottenham. Il ds è rimasto lunico uomo a fare il mercato in casa giallorossa e la cosa non gli è affatto dispiaciuta: «Mi sento più libero senza Franco al mio fianco. «È un grande amico, con il quale ho condiviso e sopportato decisioni e lui ha fatto altrettanto con me. Se faccio le cose con lui, le faccio in tempi e modi sbagliati. Sto meglio da solo ed è così anche per lui». Laddio dellargentino, ma anche del «piccoletto», Marquinhos, non sono per Sabatini sintomi di un cambio di rotta: «Lo scorso anno pensavamo che il talento bastasse per intraprendere un percorso, ma non si concretizzava nulla di importante. Non ravviso nelle scelte una dismissione di un impegno e di unidea. Siamo ancora noi». Il ds romanista cerca di tranquillizzare i tifosi, dicendo che «la Roma non diventerà una squadra "venditrice" come l'Udinese, che lavora per costruire qualcosa di buono e poi vende», ma se ce ne sarà di nuovo bisogno, se quindi non si dovesse centrare lobiettivo da lui stesso fissato nel ritorno in Champions League, potrebbe lasciar partire qualche altro pezzo pregiato: «Lavoriamo con lobiettivo, per ora mancato, di rendere la squadra competitiva. Non vuol dire che non si accederà a questa nicchia di mercato che ci consiglierà, per esempio, di vendere Pjanic il prossimo anno, avendo però già individuato un altro bravo come lui che costi meno. Non ho detto che lo venderò. Ma con lui dobbiamo sistemare beghe contrattuali. Il monte ingaggi è un problema serio. Ho voluto rassicurare, credo di non esserci riuscito».
Cè anche il nuovo arrivato Ljajic a rischio fuga, vista la clausola che Sabatini ha concesso allattaccante per strappargli uno stipendio un po più basso: «Ma è una clausola importante e sarà difficile per tutti raggiungerla, non è di 15 milioni, per dire». Ci sono due centravanti che sia lui sia Garcia vogliono recuperare al più presto. Il primo è Borriello, sulluscio fino al gong del mercato, ma poi rimasto a Trigoria: «Marco è un problema, perché è un ragazzo che sa giocare al calcio, che meriterebbe di più, ma che nella Roma non riesce a trovare una collocazione. Se fosse stato un asino non sarebbe stato un problema. Ora si sta attivando con impegno, non ultima la cosa che ci ha chiesto di spalmare il suo ingaggio per essere più sereno nei confronti della piazza, perché vuole lasciare il segno qui. E noi lo aspettiamo».
Attesa più lunga per Destro, ma Sabatini è il primo a fissare una data: «Lavora 10 ore al giorno per recuperare dallinfortunio. Per lui è una sofferenza stare lontano dal campo, ma tra due mesi tornerà». Garcia gli troverà una sistemazione, ma per ora pensa al tridente più adatto per battere il Parma in trasferta: questa mattina, ha provato insieme Florenzi, Totti e Gervinho, ma durante la settimana ha testato anche Ljajic nel terzetto titolare. Maicon è tornato ad allenarsi con i compagni, Bradley e, naturalmente, Destro hanno svolto una seduta di fisioterapia. Domani il tecnico francese che ha blindato Trigoria aprirà le porte ai giornalisti per lallenamento delle 17.15. Unora prima, Garcia si presenterà nella nuova sala stampa del Bernardini per uninsolita conferenza dellanti-vigilia.