Florenzi-Pjanic, le armi in più

19/09/2013 alle 10:58.

IL ROMANISTA (A. F. FERRARI) - Chi non c’era in campo e chi in campo non c’era. Lo scorso 26 maggio Alessandro Florenzi e Miralem Pjanic non presero parte allo sciagurato derby in finale di Coppa Italia mentre i loro compagni fisicamente scesero in campo ma, probabilmente, senza la giusta testa. Tant’è che la partita finì

Partita a cui, questa volta, prenderanno parte anche e . , infatti, stravede per entrambi i centrocampisti molto diversi tra loro: Alessandro lo ha colpito per la dedizione, il sacrificio e la duttilità tattica che il "jolly" ha mostrato nelle ultime stagioni, in cui ha giocato in quasi tutti i ruoli. , invece, lo conosceva fin dai tempi in cui il bosniaco giocava in Francia prima con il Metz e poi con il Lione e in lui, come in , crede molto. Fiducia che i due stanno ripagando in pieno con ottime prestazioni in questo avvio di stagione. Prestazioni e gol. Entrambi, infatti, (insieme ad altri 4 compagni) sono andati in rete in queste prime tre giornate: due gol per , uno (e che gol) per . E pensare che in estete c’è stata la «concreta possibilità» che l’ex Lione lasciasse la Capitale. A confermarlo è stato ieri il suo agente, Michele Gerbino, a calciomercato.it: «Tante squadre si sono interessate, in particolar modo il Tottenham, lo Zenit e l’Atletico Madrid».

Poi però «è intervenuto a bloccare la cessione proprio perché crede tantissimo nel ragazzo e questo inizio di stagione sta a testimoniarlo. è tornato a giocare sui suoi livelli - ha proseguito il procuratore -. Il segreto sta nella semplicità e nella meticolisità del lavoro del nuovo tecnico». Un rapporto, quello tra il bosniaco e l’allenatore francese, che Gerbino ha definito «eccellente» anche perché «ci sono schiettezza, fiducia e stima reciproca».

L’agente di ha poi parlato della questione del rinnovo del contratto: «Abbiamo un buonissimo rapporto con la dirigenza giallorossa. Sappiamo che al momento hanno altre priorità rispetto al rinnovo di , che ha ancora due anni di contratto - ha proseguito -. Il discorso è in agenda ma non c’è alcun incontro fissato. Prima o poi ne parleremo, senza alcuna fretta o pressione». Anche perché il giocatore più di una volta ha manifestato la sua intenzione di rimanere a Roma: «Farebbe piacere ad entrambe le parti poter proseguire questo cammino insieme. non ha mai nascosto che è felice nella capitale: si trova benissimo con i compagni, gli piace la à ed è assolutamente felice».

Ora ad attendere il bosniaco e i suoi compagni c’è il derby: «Vedo benissimo , indipendentemente dal fatto che ci si avvicini al derby. Lui è carico al 100% in vista di ogni incontro. Il gruppo ha chiaramente voglia di rifarsi. farà di tutto per aiutare i compagni a vincere la stracittadina». Il 26 maggio, infatti, «rimase male per l’esclusione nella finale di Coppa Italia». Esclusione che questa volta non ci dovrebbe essere nella speranza che in campo ci sia tutta la Roma.