IL TEMPO (A. AUSTINI) - Ogni anno, in fondo, è la stessa storia. La Roma prova a vendere De Rossi, lui medita seriamente sulladdio, poi non se ne fa nulla e si continua insieme, senza però essere reciprocamente convinti. Ci risiamo. Il centrocampista è pronto a restare
Ci ha provato semmai Leonardo a sondare il terreno con Sabatini nellambito delle contrattazioni su Marquinhos: alla fine neppure il Psg ha affondato il colpo, sapendo forse che De Rossi a Parigi non ci sarebbe comunque andato. Qualcosa è cambiato nella testa di Capitan Futuro. Persa la «partita della vita» contro la Lazio, si era convinto che fosse arrivato il momento di voltare pagina. Poi la Confederations gli ha ridato fiducia e durante le vacanze passate tra Ibiza e gli States ha ricambiato idea: meglio restare e risorgere insieme alla Roma. Questi giorni di lavoro in America lo hanno aiutato a convincersi ancor di più. Garcia gli ha confermato in privato quanto detto a più riprese in pubblico: «Ti voglio con me». De Rossi ha apprezzato non solo le parole dellallenatore, ma anche le sue idee tattiche e lapproccio diretto ma non inutilmente severo che usa con la squadra.
Pallotta ha fatto il resto, coccolando un po De Rossi sul quale si è fatto unidea precisa. «Nella Roma ha un problema di leadership». Il presidente ci ha parlato, gli ha ribadito la stima e lo ha voluto al suo fianco nella foto di gruppo scattata a Boston fuori dal ristorante delle sorelle Pallotta. Un segnale. «De Rossi è uno dei motivi per cui sono qui» ha aggiunto Strootman, salvo poi specificare: «Non voglio essere il leader la Roma ne ha già due». Tipo sveglio lolandese, pronto a formare un trio potenzialmente esplosivo con il biondo di Ostia e Pjanic. «La squadra è felice» conferma il bosniaco, pronto anche lui a restare dimenticando le offerte dellAtletico Madrid. Garcia è il primo ad esserne felice. Ha chiesto con fermezza la conferma di Pjanic e ora non vede lora di riabbracciare Gervinho, che però difficilmente volerà negli States. «Sono contento sia arrivato: è un attaccante veloce, con corsa e capacità di darci profondità, ha un profilo diverso dagli altri che abbiamo».
Diverso da Osvaldo, ad esempio, ma largentino è destinato ad andare via. Se il Liverpool vende Suarez allArsenal, laffare con i Reds può decollare in fretta. Occhio agli stessi Gunners e al Fulham, destinazioni gradite a Osvaldo al contrario del Southampton che continua ad aspettarlo. Sabatini non vede lora di dare la caccia al sostituto, intanto ieri a Trigoria ha ricevuto il procuratore, fra gli altri, di Marquinho che potrebbe finire allInter. Il giovane portiere lituano Svedkauskas, invece va in prestito alla Paganese, club nel quale (non a caso) militava Babù preso dai giallorossi per rivenderlo allestero e liberare il posto a Gervinho.