IL ROMANISTA (V. META) - Ha dovuto aspettare la settimana delle stelle cadenti, ma alla fine Rudi Garcia ce lha fatta a vedere esaudito il suo desiderio di mercato, livoriano Gervinho. Se non ci saranno intoppi, Sabatini glielo consegnerà personalmente domani al suo arrivo a Boston. Laccordo con lArsenal, unico tassello mancante di una trattativa che va avanti da settimane, è arrivato nella serata di ieri, al termine di una due giorni di colloqui serrati con i dirigenti
Per lui la Roma è innanzitutto unoccasione di riscatto, dopo le due stagioni allEmirates non esattamente allaltezza delle aspettative, chiuse con appena nove gol in tutto. Poco per uno che si era imposto allattenzione dei maggiori club dEuropa proprio nella stagione di grazia del Lille campione di Francia con Garcia, in cui è andato in doppia cifra con 15 reti, due in più di quelle segnate la stagione precedente, la prima dopo il trasferimento dal Le Mans. Chi gli sta vicino dice la prima scelta di Garcia è sempre stato lui e che proprio la fiducia che il tecnico ripone dellivoriano sia stata decisiva nel convincere Sabatini ad alzare lofferta e venire incontro alle richieste dellArsenal. Daltra parte, la squadra di Wenger due anni fa pagò quasi undici milioni di sterline per prenderlo dal Lille e fino allultimo ha cercato di rimetterci il meno possibile. Limpatto con la Premier non è stato dei più felici, un po per qualche guaio fisico che non gli ha permesso di trovare continuità, un po perché - dicevano gli addetti ai lavori - «è troppo veloce per questo campionato». Rapidissimo Gervinho lo è davvero, e infatti era così che in Francia faceva la differenza, solo che in Ligue1 riusciva ad abbinare alla progressione anche una notevole vena realizzativa. Quella che Garcia conta di fargli ritrovare riprendendolo con sé tre anni dopo la loro stagione magica: per il tecnico Gervinho è sempre stato in cima alla lista, preferito anche al portoghese Nani (che peraltro costava almeno il doppio e non convinceva del tutto neanche Sabatini). Laccordo con il giocatore era stato trovato già da qualche giorno su cifre vicine ai 2,7 milioni a stagione, quello che mancava era il sì dellArsenal. Sabatini è dovuto volare a Londra una seconda volta per ottenerlo, e stavolta ce lha fatta, anche se ancora questa mattina si metteranno a punto gli ultimi dettagli. Lufficialità è attesa per le prossime ore e il ds potrebbe addirittura portare lattaccante con sé negli Stati Uniti, dove è atteso per domani