CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Due giorni di riposo ma non per tutti. Lo sciogliete le righe vale per i giocatori, parzialmente per il tecnico, non per i dirigenti, Sabatini in prima fila, che stanno cercando di dare un volto migliore e vincente alla Roma. Anche se questa operazione dovesse passare anche attraverso qualche cessione pesant
E ORA? - Tutto emozionante, tutto molto romantico, da romanzo popolare, ma Osvaldo non era quel giocatore che la Roma stava cercando di vendere, con il suo pieno consenso, offrendolo qua e là a buone squadre europee? Atletico Madrid, Southampton, Zenit di San Pietroburgo, tutti club che hanno fatto la loro offerta e che si sono visti respingere dalla Roma (lAtletico) o dal giocatore (Southampton e Zenit). Il bel gesto di Totti e lincoraggiamento finale dei tifosi a Riscone, nonchè le parole di Garcia («con Osvaldo è una Roma più forte») e il tweet strappalacrime di ringraziamento al capitano, hanno rimescolato le carte e probabilmente oggi Sabatini avrà un confronto con lo stesso Garcia per capire se considera Osvaldo un suo titolare inamovibile, incedibile o no. Allo stesso tempo sarebbe da capire se la Roma può continuare il suo mercato a prescindere in termini economici dalla cessione di Osvaldo o se invece quei 20 milioni previsti siano necessari per portare a termine le ultime operazioni, prima fra tutte quella legata a Gervinho.
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Va anche considerato (e la società dovrà farlo molto freddamente in sede di mercato) che il giocatore Osvaldo è da una parte il capocannoniere della Roma dellultimo anno con 16 gol, alcuni dei quali assolutamente splendidi, perché ce li ha nelle corde, ma daltra parte è anche quellattaccante che spesso si estranea dal gioco e sembra quasi che ti stia facendo un favore a stare lì davanti. E lo stesso giocatore che la Roma deve decidere se cedere o confermare dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, sentendo anche il diretto interessato e Garcia. Una decisione, a questo punto, non facile da prendere.