Baldini: «Allegri uno dei tanti che ha cercato la Roma»

25/05/2013 alle 11:49.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Venti minuti al microfono di Donatella Scarnati del Tg1 servono al d.g. Franco Baldini per un giro intorno alla Roma che dice molto e ancor di più lascia intendere. ALLEGRI — «La Roma è stata cercata da tanti allenatori perché in molti pensano che qui si possa fare bene. Allegri? Anche lui ha espresso più volte, pubblicamente, l’apprezzamento e la stima per la rosa della squadra ». Il brac

ALLEGRI — «La Roma è stata cercata da tanti allenatori perché in molti pensano che qui si possa fare bene. Allegri? Anche lui ha espresso più volte, pubblicamente, l’apprezzamento e la stima per la rosa della squadra ». Il braccio di ferro tra Allegri e il Milan prosegue e non si sa quanto può durare. Baldini fa capire che: 1) i tempi della Roma sono stretti; 2) se Allegri avrà «usato» la Roma, la colpa della società giallorossa è l’ingenuità. Il cerino in mano? Servirà un colpo di teatro. Bielsa? Mancini? O la finale vinta da Andreazzoli?

ANDREAZZOLI — «Da due o tre mesi cercate il nome del nuovo allenatore e così Andreazzoli viene percepito come una soluzione temporanea. Aurelio, invece, ha fatto un gran lavoro: in termini di punti è in media e ha cambiato un certo andazzo che avevamo preso. Lo abbiamo sempre considerato come uno dei possibili allenatori per la prossima stagione e siamo ancora allo stesso punto». Peccato che il comunicato dell’esonero di Zeman dicesse: «La squadra è stata temporaneamente affidata al signor Aurelio Andreazzoli».

ZEMAN — «Lo abbiamo scelto convinti di proporre spettacolo, sapendo che non potevano dare risultati certi. Ci sono state colpe e responsabilità da parte di tutti. La colpa è tutta nostra? Pazienza...».

LUIS ENRIQUE — «Ha pagato lo scetticismo iniziale, poi ha lasciato subito fuori e questo, qui, è insopportabile. Valutava i giocatori in base alle condizioni fisiche, come dovrebbe fare in genere un allenatore. Ma nel contesto della Roma, e visto cosa rappresenta , avrebbe dovuto usare una diversa accortezza. Rimane la più bella persona che io abbia mai incontrato nel calcio». Ma chi doveva dirgli quello che non sapeva?

TOTTI — « pigro? Sono pentito per la chiave interpretativa che è stata data alla frase e per gli effetti che ha prodotto. Era un’esortazione, un atto d’amore e non una critica».

«Il suo futuro è con la Roma. Ha avuto problemi fisici e, all’inizio, di relazione con Zeman, questo ha contribuito ad una stagione tormentata. Se lo ritroviamo al 70-80% del potenziale espresso qualche anno fa, abbiamo un giocatore che può fare la differenza».

ESEMPIO «Abbiamo tanto talento in squadra, ora vanno aggiunti forza e personalità. Quello che ti fa dare anche quello che non hai prima di perdere una gara. In questo bisogna prendere esempio dalla ». Piacerà ai tifosi?

IL FUTURO — «Parlare del mio futuro mi pare inopportuno. Il bilancio si fa a fine stagione. L’umore dei ragazzi è buono. Si vede che avvertono l’importanza di una finale che potrebbe far assumere una luce diversa ad un campionato che non ha dato i risultati che speravamo». A lunedì, allora.