Totti: «Fatto il nostro dovere. Alla Roma servono i campioni»

29/04/2013 alle 11:32.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Croce e delizia. Ricevere fischi dopo una tripletta in casa non è da tutti, ma l’«impresa» ieri è riuscita a Daniel Osvaldo. Non sono bastati tre gol, insomma, per ricucire un rapporto che in questa stagione si è logorato forse irrimediabilmente. Dopo i fischi e le esultanze polemiche, però, a fine gara

Quello che non gli è mai mancato è il sostegno dei compagni. «Mi aiutano sempre e mi da soddisfazione, ringrazio il mister e i ragazzi che mi sono stati vicino. L’obiettivo è fare del mio meglio per raggiungere l’Europa». In soccorso di Osvaldo sono arrivate anche le parole di Andreazzoli. «È forte, ha fatto 15 gol tutti belli, poi può capitare di vivere periodi meno brillanti in cui ti mancano alcune convinzioni. Qualche atteggiamento lo poteva evitare e il pubblico, giustamente, gli ha dato un po’ contro, come succede nelle migliori famiglie. Ci sono momenti in cui ci si può fare pace e anzi rinsaldare ancora di più il rapporto. Il terzo posto? I tifosi ce lo chiedono e ce lo chiediamo anche noi. Il mio futuro? So benissimo quale sarà ».

non doveva esserci per un problema intestinale, ma in campo non si è notato. Gli è mancato il gol, ma il suo assist sul gol di Lamela e il tiro dal quale è nato il terzo gol di Osvaldo sono da incorniciare. «Ci voleva proprio una vittoria così - le sue parole - e abbiamo fatto il nostro dovere. Ora entriamo nel mese decisivo, con la sarà una partita decisiva per il nostro finale di stagione. Ci manca la mentalità da grande squadra, che si costruisce con grandi giocatori e grande personalità».