Dubbi capitali

16/04/2013 alle 10:01.

GASPORT (M. CECCHINI) - Nessuna facile ironia: la Roma si specchia e scopre con un pizzico d’invidia che il futuro può essere questo, Novarello, ovvero un centro sportivo da far arrossire quello di Trigoria quanto a comfort e modernità. L’impressione è che nei 150.000 metri quadrati appartenenti alla holding della famiglia De Salvo, proprietari del Novara, tutto sia funzionale al massimo per far lavorare al meglio il gruppo giallorosso, e non parliam

Marcos & Rocchi Cominciamo dal brasiliano, che ieri ha svolto essenzialmente lavoro in palestra. Il ginocchio , infatti, continua ancora a dargli fastidi e così la sua sincerità viene allo scoperto: «Non sono ancora sicuro di farcela per mercoledì. Ho ancora problemi». Ed a un tifoso che gli chiede di fermare Rocchi risponde: «So che quello sarà il mio compito: non far segnare soprattutto lui». La sensazione, però, è che alla fine Marquinhos stringerà i denti per esserci, vista anche l’assenza per di Burdisso.

corre Migliori notizie, invece, giungono da . Il centrocampista ha lavorato sul campo, producendosi in una serie di allunghi. Oggi rientrerà in gruppo. «Al derby ho rimediato una distorsione alla caviglia e ancora accuso del dolore— dice a Novara Channel— ma siamo in questo centro per prepararci al meglio e provare a passare il turno. Speriamo possa portarci fortuna Novarello, anche se a noi basterebbe solo un pareggio per accedere alla finale di Coppa Italia. Noi stiamo bene e arrivare in finale è nelle nostre corde. Non la sottovalutiamo, ma l’Inter sta vivendo un momento un po’ difficile per via degli infortuni. Non possiamo non prendere al balzo questa palla».

Ansia Proverà a prenderla anche , che ieri invece ha svolto solo fisioterapia. La botta presa a Torino, infatti, è stata proprio sulla stessa caviglia (la sinistra) che contro il accusò una serie distorsione. Solo stamattina si vedrà se il giocatore sarà in gruppo, manon è escluso che almomento si lavori «solo» per la convocazione. Ma a Novarello si tentano anche i miracoli. La Coppa, per molti, val bene anche mille preghiere. ©