Insigne e compagni adesso sono lontani tre soli punti, la vetta sei, ma con gli scontri diretti con le seconde ancora da giocare tutto è possibile. Alberto De Rossi voleva delle risposte in termini caratteriali dopo la batosta del pari 94’ con il Catania e le ha avute, perché è vero che a fine primo tempo chiuso sull’1-1 gli spettri di un’altra beffa aleggiavano sul San Pio, ma lo è altrettanto che a scacciarli è intervenuta la qualità di Frediani, Bumba e della premiata ditta Ricci&Ricci, due gol e due assist tanto per non scontentare nessuno. Calabresi vince il ballottaggio con Boldor per la sostituzione di Somma in mezzo alla difesa, con l’ex Juve dirottato a destra al posto dell’infortunato Rosato. Per il resto confermato lo schieramento di una settimana fa di fronte a un Bari ordinato e che per i primi 45’ riesce a chiudere bene gli spazi pressando a tutto campo.

La Roma si ritrova in vantaggio dopo 11’ grazie alla prima efficace sortita offensiva: Somma fa tutto benissimo saltando due avversari in area e mettendo al centro un cross basso che Bumba appoggia in rete sotto gli occhi di portiere e difesa, immobili. Lo svantaggio non abbatte il Bari, che continua a giocare e trova il pari prima dell’intervallo con un colpo di testa di Rolli, bravo ad anticipare tutti sulla punizione in area di De Monte. Altra storia nella ripresa, con Frediani che riporta avanti la Roma, stop e tiro di sinistro su bell’invito di Bumba festeggiato con un lungo urlo a braccia spalancate. Poi ha inizio lo show dei Ricci Bros. Minuto numero trentuno, Bumba si lancia in un contropiede di trenta metri e serve largo Federico, tocco per l’accorrente Matteo, sinistro di prima intenzione e abbraccio di famiglia. Passano sei minuti e Bumba si regala la doppietta con un tocco sulla linea per ribattere in rete un’azione fotocopia Federico-Matteo, stavolta respinta da Vicino. Il gemello destro non ne ha ancora abbastanza e al 43’ chiude il poverissimo con il destro dalla lunga distanza che manda tutti a casa