IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Maarten Stekelenburg è ancora un giocatore della Roma. Al termine di una giornata che definire caotica è poco, il portiere olandese non è stato ceduto al Fulham e da oggi fino al termine della stagione resterà a Trigoria. La giornata vissuta ieri da Stekelenburg è di quelle che difficilmente si
Il suo procuratore, Rob Jansen, nel frattempo è a Londra. Convince il Fulham a fare unofferta da 6 milioni complessivi (cinque più uno di bonus) per lacquisto a titolo definitivo. Gli inglesi, che già mercoledì sera avevano contattato la Roma, insistono. E intorno allora di pranzo Sabatini e Baldini decidono di accettare la proposta. La voce inizia a circolare, Jansen la conferma: «Stiamo facendo di tutto per chiudere». Stek viene avvertito, torna al Bernardini lasciato dopo lallenamento, prende il necessario per partire e aspetta che gli venga confermato il volo privato da Ciampino direzione Londra. Il viaggio è in programma alle 18.10. A Trigoria sono momenti convulsi. Baldini e Sabatini lavorano su due piste per cercare il sostituto di Stekelenburg: «Se non lo troviamo - le loro parole allolandese - il trasferimento salta».
E questo succede. Perché la Roma non riesce a chiudere per Viviano (troppo complicato mettere daccordo Palermo, Fiorentina e dare poi ai viola il tempo di trovare il sostituto) e non riesce neanche a chiudere per Barbosa del Santos, 23 anni, due campionati paulisti e una Libertadores in bacheca. A quel punto i dirigenti provano a contattare Stekelenburg per impedire il suo viaggio a Londra, ma laereo con a bordo il portiere è già decollato. E il trasferimento saltato. A meno di colpi di scena, che però a Trigoria escludono visto che Stekelenburg è partito sapendo però che in assenza di alternative sul mercato non sarebbe stato ceduto. Il suo viaggio si è reso necessario per permettere al giocatore di arrivare in tempo a Londra, nel caso in cui la situazione si fosse sbloccata favorevolmente. Visto lorario di chiusura del mercato trasferimenti inglese, (che chiude alla mezzanotte italiana) lolandese avrebbe avuto il tempo di sostenere le visite mediche e firmare il contratto con il Fulham. Cosa che non è successa. E adesso? Stek resta alla Roma. Da separato in casa o da giocatore che proverà a riprendersi la maglia da titolare? La speranza, per la Roma, è che la risposta giusta sia la seconda.