CORSPORT (A. RAMAZZOTTI) - Rafinha strizza locchio alla Serie A e alla Roma(...), che lo ha cercato anche negli scorsi mesi, lo tenta e il possibile arrivo del passaporto comunitario gli darebbe sicuramente qualche chances in più.
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Ha sentito negli scorsi mesi le voci sull'interessamento della Roma per lei?
«Lho letto sui giornali italiani che continuo a sfogliare su Internet, ma nessuno della Roma mi ha contattato personalmente».
Che ricordo ha delle sfide contro i giallorossi quando era al Genoa?
«La Roma è una delle migliori squadre in Italia e tutte le partite contro i giallorossi erano speciali, soprattutto quella che abbiamo disputato allOlimpico, uno stadio davvero emozionante».
Com'è stato affrontare una bandiera come Totti?
«Senza dubbio Totti è una leggenda del calcio italiano e lo ha dimostrato anche contro la Juventus, sabato scorso. Ma che rete ha segnato? Pazzesca... E un grande attaccante ed è molto complicato marcarlo: quando lho affrontato è sempre stata dura».
Conosce i brasiliani della Roma?
«Naturalmente. Castan, Marquinhos, Dodo, Taddei e Marquinho sono tutti bravi e stanno dando un ottimo contributo».
Roma come città le piace?
«Parecchio. Ci sono stato alcune volte quando mio fratello ha giocato a calcetto in quella zona. Roma è una grande città che non dorme mai. Fantastica».
A che punto siamo con la sua richiesta di passaporto comunitario?
«Non ce lho ancora, ma ci sto lavorando e spero di averlo presto».
Le piacerebbe tornare a giocare in Italia?
«In questo momento sono concentrato sul Bayern e voglio vincere la Bundesliga. Quello che succederà in futuro però nessuno può dirlo».
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