Giallo Stekelenburg: il portiere a Londra, ma l'affare sfuma

01/02/2013 alle 10:35.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Giochi titolare. No, sali su un aereo e parti. Contrordine, torna: resti qui. Magari qualcuno stasera gli chiederà anche di andare in campo. La strana giornata di Maarten Stekelenburg riserva il finale grottesco — parola abusata ma mai a sproposito nell’ultima settimana romanista — di un viaggio a vuoto

Pochi istanti dopo l’affare salta, ma l’ultimo a saperlo è il , già in volo verso l’Inghilterra: una notte british, neanche il tempo di un caffé a Piccadilly Circus, stamattina ripartirà destinazione l’Italia, Trigoria e Zeman, con cui l’olandesone ha rotto da tempo chiedendo, senza mezze misure, di essere ceduto. Per 5 milioni di bonus l’aveva spuntata il Fulham, dove non sembrava avere una gran voglia di andare qualche tempo fa: la conferma del boemo cambia tutto. La Roma, però, per chiudere la cessione attende l’ultimissima giornata di mercato. E quando, a poche ore dal gong, trova l’accordo con gli inglesi senza avere un’alternativa pronta, il papocchio è servito. A raccontare le ultime ore del mercato romanista basterebbe il traffico telefonico partito dall’ufficio dei dirigenti romanisti direzione Firenze, per Viviano.

E mentre l’agente di Stekelenburg arriva a Londra per accompagnare il giocatore a firmare per il Fulham, il “niet” della rende superflua la traversata. Inutili le pressioni per chiudere la cessione nella notte (in Inghilterra mercato aperto fino alle 23): oggi Zeman, bersaglio dei suoi strali («Io via? Chiedete al mister»), lo riavrà con sé, forse chiedendosi cosa sia accaduto rispetto a quando, martedì, la dirigenza gli aveva chiesto di recuperare il rapporto con il giocatore. Stamane Maarten salirà sul volo per Roma, dove stasera magari sarà anche in panchina contro il Cagliari: difficile ritrovi il campo da titolare. Toccherà ancora a Goicoechea, allora. In difesa, con Balzaretti out, Dodò tenta il sorpasso a sinistra su . Convocato anche l’altro emarginato di lusso, : l’infortunio alla coscia porta alla panchina.