Da Verona con furore: «Arbitro a senso unico. La Roma intervenga»

17/12/2012 alle 08:37.

GASPORT (A. PUGLIESE) - La rabbia monta piano piano, senza esplodere mai. Ma è sempre lì, latente, la si avverte in ogni smorfia dei giocatori, in ogni sguardo che riaccompagna la squadra verso la Capitale. E anche quando non se ne vuole parlare, alla fine emerge lo stesso. Come nel caso di Balzaretti, che nelle sue ultime

Treno in ritardo Già, era una partita da vincere, anche per rientrare in piena bagarre . «Era il treno buono, lo sapevamo — continua Balzaretti —. Pazienza, ci crediamo lo stesso. Anche perché è vero che non siamo stati brillanti come altre volte, ma la partita l'abbiamo fatta sempre noi, sotto il profilo dell'impegno non possiamo rimproverarci niente». Forse, neanche su quel gol che tanto fa discutere. «Direi proprio di no, nonostante fossimo in dieci per l'infortunio di Marquinhos. Ma se è fuorigioco è fuorigioco, non eravamo male sul gol». 
 
Ripartenza La delusione è ovunque, nelle parole di («Sono solo triste, vorrei dire tante cose», ha scritto il bosniaco su ) e in quelle di («Meglio che non rivedo il fuorigioco in tv») e di Osvaldo, che alla stazione ad un tifoso che lo rimproverava («Oggi sei stato inguardabile»), ha risposto nervosamente: «È un'opinione tua». E poi negli occhi di Bradley, l'ex di turno. «Non so che dire sugli errori arbitrali, anche se è evidente che ci siano state delle situazioni poco chiare — dice il centrocampista — Ma questo è il calcio, a volte devi saper accettare anche queste cose e vincere lo stesso. Noi, invece, non ci siamo riusciti. Ci è mancato il gol, dovevamo chiudere la partita prima, loro sono stati bravi a sfruttare l'unica occasione a disposizione». Il marine, tra l'altro, ci teneva a vincere in quella che era stata casa sua. «È stato bello tornare, anche se sono felicissimo di quello che sto vivendo a Roma. Adesso, però, dobbiamo solo pensare al Milan, quella è una gara da vincere a tutti i costi».