Per oggi è in programma una seduta di rifinitura, presso il centro tecnico Sisport di Torino, prima della conferenza stampa dell’allenatore e della partenza per la Capitale. Lunedì sera alle ore 20,45 i granata torneranno ad affrontare la Roma allo stadio Olimpico (quello della Capitale) a distanza di tre anni dall’ultima volta. Era, infatti, il 31 maggio del 2009 (ultima giornata della stagione ’08/’09) quando i granata persero 3-2 contro la Roma di Spalletti (gol di Vailatti, Menez; Vucinic, Totti su rigore e Ventola). La sconfitta sancì la retrocessione in Serie B perché terzultimi a -3 dal Bologna quartultimo. In questa stagione il Torino dovrà lottare, come gli è accaduto spesso negli ultimi anni, per la salvezza anche se tra i granata c’è più ottimismo rispetto a la stagione ’08/’09.

Al momento, infatti, gli uomini di Ventura sono al dodicesimo posto in classifica, a quattordici punti dopo dodici giornate e la penalizzazione di un punto. Fino ad oggi sono tre le vittorie, sei i pareggi (la squadra, insieme all’Udinese, che ha pareggiato di più fino) e tre le sconfitte. Nettamente migliore il ruolino di marcia del Torino in trasferta piuttosto che in casa. Lontano dalle mura amiche il loro bilancio recita: una vittoria, cinque pareggi e nessuna sconfitta. Seconda miglior difesa d’Italia (10 reti subite), dopo Juventus, Napoli e Fiorentina (9 gol incassati). Ventura dal momento del suo arrivo sulla panchina granata ha adottato il suo 4-2-4 che tanto bene ha fatto con il Bari e il Pisa. Un modulo apparentemente arrembante ma che, all’occorrenza, riesce a trasformarsi in un più difensivo 4-4-2. Lunedì sera contro la Roma il modulo verrà confermato. In porta ci sarà l’ex Bari Gillet. Difesa a quattro con Darmian a destra, Glik e Rodriguez centrali e D’Ambrosio sulla sinistra. A centrocampo i due mediani saranno l’ex giallorosso, Brighi e Gazzi. Sulle ali agiranno, invece, Cerci (anche lui ex Roma) e Santana. Davanti la coppia Sansone-Bianchi.