Roma, Osvaldo stop ma non preoccupa: a Siena ci sarà

30/11/2012 alle 21:29.

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - Il brivido dura lo spazio di pochi minuti. Osvaldo si ferma, ma non preoccupa: un calcio al pallone forse con troppa forza, il solito dolore tra il collo del piede e la caviglia della gamba destra. Inevitabile interrompere l'allen

Da un mese, però, Osvaldo avrebbe bisogno di riposare. Il primo colpo lo aveva ricevuto a Genova, contro il , il 21 ottobre scorso. Pochi giorni dopo, contro l'Udinese all'Olimpico, un nuovo colpo al piede, ancora più doloroso. Da quel momento in poi Osvaldo non è più stato lo stesso: qualche difficoltà di troppo ad allenarsi, causa fastidio più o meno costante. Il dolore che torna a farsi sentire in campo, impedendogli qualche movimento, limitandone la mobilità e, soprattutto, annebbiandone le idee.

Perché da un mese, a causa di questo dolore, Osvaldo non riesce ad allenarsi come vorrebbe: in privato si è anche lasciato andare a qualche sfogo per le critiche ricevute e che lui ritiene eccessive: "Non capiscono che sto male", il suo pensiero. La media reti è crollata: se fino a Genova marciava al ritmo di un gol a partita, dal momento dell'infortunio in poi la sua media è scesa a un gol ogni 268 minuti, di fatto uno ogni tre gare. In mezzo anche la rinuncia alla convocazione in nazionale, sempre per il riacutizzarsi dell'infortunio. Poi di nuovo in campo, ma senza raggiungere i livelli toccati fino a fine ottobre.