LEGGO (F. BALZANI) - «La Roma mi ha voluto più di tutti, per questo sono qui. Per aprire un ciclo». Questo dichiarava Pjanic il giorno del suo arrivo a Trigoria lontano appena 14 mesi. In mezzo le polemiche per le convocazioni in nazionale,
Lequivoco è tattico: Zeman, infatti, vede Pjanic solo da interno sinistro, ormai terra di Florenzi. In nazionale però il bosniaco fa il regista e anche con discreti risultati (2 assist e 1 gol con la Lituania), un ruolo ambito anche da De Rossi ma affidato allacerbo Tachtisidis. Di Francesco, allenatore del Sassuolo, dà ragione a Zeman: «Pjanic è un interno, se capisce che deve muoversi anche senza palla può solo crescere». La pensa così anche Di Biagio: «È lintermedio ideale, diamogli tempo» mentre Tonetto è caustico: «O si adatta o non avrà futuro nella Roma. Comprimario non lo posso vedere, con le qualità che ha deve essere titolare».
Contro lUdinese difficilmente lo sarà. Intanto si rifanno sotto Tottenham e Barça disposte in estate a spendere quasi 25 milioni per il bosniaco.