CORSPORT (A. GHIACCI) - Il lavoro di Zeman, almeno quello impostato per far diventare Erik Lamela un punto di riferimento, sta dando i suoi frutti. «Ha capito ancora poco di ciò che bisogna fare» disse il tecnico giallorosso quasi due mesi fa parlando dellargentino. Lamela nel frattempo, tra non poche difficoltà, ci si è
PROGRESSI - Ventanni, un campionato di serie A alle spalle e la richiesta che gli arriva da tutte le parti: diventare un campione, perché le prerogative ci sono tutte. Lamela sembra essere entrato ormai nellordine delle giuste idee. Si sta impegnando, se non altro cè stato un cambiamento a livello di testa, la propensione al sacrificio appare in aumento. E infatti oggi Zeman usa altre parole, dicendo che «si tratta di un giocatore che ha grandi doti, come ho sempre affermato, e deve cercare di sfruttarle. Con me fa lattaccante ed è ovvio che voglio che entri nell'area di rigore. Ha la tendenza ad entrarci con la palla al piede, ma spero che riesca a farlo anche senza, come accaduto nellultimo gol» . Il tecnico pensa alla rete segnata due settimane fa allOlimpico: Lamela si è infilato nellarea dellAtalanta con uno degli inserimenti tipici del 4-3-3 di stampo boemo, il pallone era tra i piedi di Totti e in un attimo è arrivato allargentino che a quel punto si è ritrovato solo davanti al portiere avversario. Il punto è tutto qui: Lamela nasce come giocatore che dà il meglio con la palla tra i piedi ma, viste anche età e tecnica, se riesce a seguire le nuove direttive può diventare un grandissimo.
NUMERI - Ma di strada ne è stata fatta da quando il problema era quello di giocare perennemente con le spalle rivolte alla porta avversaria. E infatti Lamela ha giocato tutte e sei le partite di campionato affrontate dalla Roma finora: soltanto a Milano, alla seconda giornata in casa dellInter, non è partito titolare, ma poi è subentrato nel finale. Largentino ha segnato 2 gol, uno al Bologna e uno allAtalanta. Ma i margini di miglioramento sono ancora enormi. La Roma, a partire dal direttore sportivo Walter Sabatini, ha scommesso forte su Lamela. Zeman, evidentemente, si è allineato allidea pensando di poter creare un ottimo giocatore. Ora manca lultimo tassello e lo deve fornire lo stesso giocatore: dopo la rete di due settimane fa il mancino deve trovare continuità di rendimento. (...)